Samuel L. Jackson, il futuro "King of cool", cresce a Chattanooga, nel Tennessee. Il padre è assente e alcolizzato: ad allevarlo è la madre Elizabeth, operaia, coi nonni materni, e a farlo appassionare al cinema è la zia, che lo porta spesso ai doppi spettacoli dell'epoca. Frequenta scuole ancora segregate e suona il corno e la tromba nell'orchestra scolastica. Impegnato nella lotta per i diritti civili, è uno dei portatori della bara di Martin Luther King. Per le sue attività politiche, prima della laurea, viene sospeso per due anni dal college. Ad Atlanta si fa coinvolgere dalle Pantere Nere, l'ala più oltranzista del movimento. Allertata dall'FBI, la madre lo spedisce a Los Angeles, dove inizia la carriera di attore. Debutta al cinema in Together for Days (1972) e va a vivere a New York, dove recita a teatro e diventa dipendente da alcool e cocaina. Appare in piccoli ruoli in Ragtime di Milos Forman (1981) e Il principe cerca moglie di John Landis (1988). Dello stesso anno è anche il suo primo film con Spike Lee, Aule turbolente, seguito da Fa' la cosa giusta. Nel 1990 recita in Quei bravi ragazzi e in Mo' Better Blues. Ma la sua dipendenza dalle droghe peggiora e rischia più volte la vita finché la famiglia lo convince a ricoverarsi in clinica. Guarito, trova ad attenderlo il ruolo catartico del crack-dipendente Gator in Jungle Fever di Spike Lee (1991). Per lui la giuria del festival di Cannes crea appositamente un premio come miglior attore non protagonista. Seguono film come Giochi di potere, Palle in canna, Amos & Andrew, Una vita al massimo e Jurassic Park di Steven Spielberg (1993), in una parte sforbiciata al montaggio. Quentin Tarantino scrive apposta per lui il ruolo del killer Jules Winnfeld, che cita la Bibbia prima di far fuori le sue vittime in Pulp Fiction. Nel film - lui che è da tempo calvo - indossa una parrucca afro, una delle tante bizzarre acconciature che caratterizzeranno la sua carriera. Per il ruolo è candidato all'Oscar e al Golden Globe e vince un BAFTA come miglior attore non protagonista. A 46 anni e dopo 30 film è finalmente noto e apprezzato ovunque. Lavora con ritmi molto intensi e risultati discontinui in film come Lontano da Isaiah, Il bacio della morte e il blockbuster Die Hard - Duri a morire (1995). E' di nuovo candidato al Golden Globe per Il momento di uccidere, dove è un padre processato per aver ucciso gli uomini che hanno stuprato sua figlia. Per il suo ritratto del mercante d'armi Ordell Robbie in Jackie Brown, ancora diretto da Tarantino, riceve l'Orso d'argento a Berlino e un'altra nomination al Golden Globe. Nel 1998, dopo il pasticciato Sfera, è Il negoziatore nel film con Kevin Spacey e nel 1999, oltre ad apparire in Blu profondo, riveste per la prima volta i panni del maestro Jedi Mace Windu in Star Wars - Episodio 1: La minaccia fantasma.
Il 13 giugno 2000 riceve la sua stella sul Walk of Fame di Hollywood. Nello stesso anno recita in Regole d'onore di William Friedkin, nel ruolo di un colonnello dei marine sottoposto a corte marziale. Ritrova poi Bruce Willis in Unbreakable di M. Night Shyamalan e interpreta il remake di Shaft. Nel 2002 affianca Vin Diesel in xXx e vede ampliato il suo ruolo in Star Wars - Episodio II: Attacco dei cloni. Seguono film come Basic e S.W.A.T. (2003), oltre a un cammeo in Kill Bill - Volume 2. Nel 2005 riceve il plauso della critica per Coach Carter, interpreta il sequel di xXx e appare come se stesso nella serie tv di Ricky Gervais Extras. Nello stesso anno torna in Star Wars - Episodio III: La vendetta dei Sith, cui seguono Snakes on a Plane (2006), Home of The Brave e una piccola partecipazione in 1408 (2007), La terrazza sul lago (2008). Nel 2010 appare ufficialmente in Iron Man 2 nel ruolo di Nick Fury, capo dello S.H.I.E.L.D, personaggio dal 2001 disegnato con le sue fattezze nella versione Ultimate del fumetto. In questo ruolo torna in The Avengers e Avengers: Age of Ultron (2015), nel primo Thor, in Captain America: The Winter Soldier e nei futuri sequel (il suo contratto con la Marvel prevede in tutto 9 film), oltre che nella serie tv Agents of S.H.I.E.L.D. Nel 2012 appare in Django Unchained, nel 2013 nel remake di Oldboy di Spike Lee e nel 2014 in quello di RoboCop. Nel 2015 è il villain in Kingsman: Secret Service di Matthew Vaughn. Interpreta poi Barely Lethal, Cell, Tarzan, The Hateful Eight e Miss Peregrine's Home for Peculiar Children di Tim Burton.
Dal 2005 è sposato con la collega LaTanya Richardson da cui ha avuto la figlia Zoe. A differenza di molti attori, vede sempre al cinema i film a cui partecipa e ama collezionare action figure dei suoi personaggi più famosi. E' appassionato di golf e basket ed è molto attivo in iniziative benefiche. Recentemente è diventato vegano.