| | All'anagrafe: Walter Bruce Willis |
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Etą: 69 anni | Data di nascita: 19/03/1955 | Segno Zodiacale: Pesci | Luogo di nascita: Idar-Oberstein, Germania | | |
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| Walter Bruce Willis è nato a Idar-Oberstein, nella Germania occidentale , il 19 marzo 1955, ma è per metà americano per linea paterna, infatti il padre era un soldato e quando viene dimesso dall'esercito torna con l'intera famiglia nel New Jersey. La passione per la recitazione è arrivata ben presto per auto-correzione, il piccolo Bruce era infatti balbuziente e per questo veniva spesso preso di mira da coetanei; grazie al palcoscenico scolastico, riesce a superare il problema logopedico e sviluppa un'inclinazione verso la recitazione, che durante gli anni scolastici lo porterà a partecipare ai club di teatro.
Dopo il diploma, Willis svolge diversi lavori, tra cui l'investigatore privato e, dopo aver lasciato il corso di teatro nell'Università di Montclair, si trasferisce a New York, dove lavora come barista. In cerca di fortuna, Willis lascia anche la Grande Mela e tenta la carriera attoriale in California, dove tra un provino e l'altro riesce a ottenere piccole parti in alcuni episodi delle serie Miami Vice (1984) e Ai confini della realtà (1985). La svolta, sempre in campo televisivo, arriva con Moonlighting - Agenzia Blue Moon (1985), serie tra il poliziesco e il sentimentale, che lo vede protagonista insieme a Cybill Shepherd. Willis grazie alla sua interpretazione riesce ad ottenere nel corso degli anni di produzione della serie diversi riconoscimenti per il suo ruolo, come un Golden Globe e un Emmy come Miglior attore protagonista.
Nel 1987 riceve finalmente il suo primo ruolo da protagonista al cinema - finora aveva solo ricevuto ingaggi come comparsa - accanto alla sex-symbol Kim Basinger con Appuntamento al buio di Blake Edwards, regista che lo vuole anche nel suo lavoro successivo, Intrigo a Hollywood (1989). Sebbene sia stato lanciato da un maestro del cinema come Edwards, non è con questi film che riceve la fama agognata - nonostante abbiano iniziato a farlo conoscere - ma con Trappola di cristallo (1988) di John McTiernan. Nell'action movie Willis ricopre il ruolo dell'agente John McClane impegnato a combattere un gruppo di terroristi tedeschi, capitanati da Alan Rickman. Trappola di cristallo consacra il suo interprete come stella hollywoodiana, ma anche come eroe del momento, Willis ha infatti realizzato la maggior parte delle acrobazie richieste dal film senza l'ausilio di uno stuntman. Il ruolo di John McClane e della saga a lui dedicata, Die Hard, sarà una pietra miliare nella carriera dell'attore, che vestirà i suoi panni in altre quattro pellicole: 58 minuti per morire - Die Harder (1990), Die Hard - Duri a morire (1995), Die Hard - Vivere o morire (2007) e Die Hard - Un buon giorno per morire (2013).
Il successo del primo film porta Willis ad abbandonare la TV - con conseguente cancellazione anche di Moonlighting - per tentare la carriera cinematografica. Dopo aver ricevuto una nomina ai Golden Globe per Vietnam - Verità da dimenticare (1989) e aver doppiato il bambino protagonista di Senti chi parla (1989) e Senti chi parla 2 (1990), gli anni 90 si aprono con l'entrata del cast nel flop Il falò delle vanità (1990) di Brian De Palma, accanto a Tom Hanks, Melanie Griffith e Morgan Freeman. Nel 1992 è il dottor Ernest Menville, conteso da Meryl Streep e Goldie Hawn in La morte ti fa bella di Robert Zemeckis e compare in un cameo, interpretando se stesso, ne I protagonisti di Robert Altman. La sua carriera, che nei primi anni 90 sembrava essersi adagiata sugli allori, subisce un'impennata con la sua partecipazione al cult movie Pulp Fiction (1994) con John Travolta, Uma Thurman e Samuel L. Jackson, film in cui Quentin Tarantino, indeciso su chi puntare per la parte del pugile Butch, dopo aver scelto Willis decide di riscrivere la storia fisica del personaggio da pugile in erba a lottatore ormai prossimo ala fine della sua carriera.
La seconda parte di questo decennio è totalmente impegnativa e coronata da pellicole di grande successo, in cui Willis è protagonista: L'esercito delle 12 scimmie (1995) di Terry Gilliam, Ancora vivo (1996) di Walter Hill e Il quinto elemento (1997) di Luc Besson. A cui seguono, però, altri flop, The Jackal (1997) e Codice Mercury (1998), dai quali si riprenderà con il successo di Armageddon - Giudizio finale (1998), sebbene sia stato duramente attaccato dalla critica e abbia fregiato Willis del suo secondo Razzie Award come Peggior attore protagonista. L'attore, però, non demorde e riesce a chiudere gli anni 90 in bellezza con il ruolo di Malcom Crowe ne Il sesto senso (1999), che riceve i consensi del pubblico e della critica, riportando in auge la carriera di Willis, che apre gli anni Duemila con un Emmy come Miglior attore ospite in una serie comica per la partecipazione a tre episodi di Friends (1994).
È protagonista insieme a Matthew Perry di FBI: Protezione testimoni (2000), che avrà anche un sequel nel 2004, ma sono altri i lavori che segnano questo decennio a partire da Sotto corte marziale (2002) con Colin Farrell a Sin City di Robert Rodriguez, che lo vorrà anche nel 2007 in Grindhouse - Planet Terror e nel sequel Sin City - Una donna per cui uccidere (2014). E come sempre si alternano punti di massimo, come Alpha Dog (2006) e Slevin - Patto criminale (2006), a insuccessi, quali L'ultima alba (2003) e Poliziotti fuori - Due sbirri a piede libero (2010). Condivide il set insieme ad altri duri di Hollywood in I mercenari (2010), dove supporta Sylvester Stallone, Jason Statham, Arnold Schwarzenegger e molti altri, che torneranno insieme a Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris e lo stesso Willis in I mercenari 2 (2012).
Il 2012 lo vede impegnato con la commedia sentimentale Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore di Wes Anderson e accanto a Joseph Gordon-Levitt nel thriller sci-fi Looper - In fuga dal passato, entrambe pellicole che hanno ottenuto ottimi risultati. Nel 2015 debutta a Broadway con l'adattamento di William Goldman di Misery, dal romanzo di Stephen King. Nel 2018, invece, dopo alcune pellicole di poco conto, è il protagonista di Il giustiziere della notte di Eli Roth, remake dell'omonima pellicola del '74. | |
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