Luogo di nascita: Owensboro, Kentucky, Stati Uniti
BIOGRAFIA
Johnny Christopher Depp III nasce nel Kentucky, ultimo dei quattro figli di una cameriera e di un ingegnere del genio civile. Nella sua infanzia i Depp vivono in 20 città diverse, fino a stabilirsi in Florida nel 1970. Fin da piccolo Johnny coltiva la passione per la musica e suona in varie garage band. Per tentare l'avventura musicale non finisce nemmeno il liceo. Suona con una band chiamata The Kids, con cui va a Los Angeles in cerca di successo. Cambiano poi nome in Six Gun Method ma si sciolgono prima di aver inciso un solo disco. Gli va meglio coi Rock City Angel con cui incide l'album Young Man's Blues. A 20 anni, Depp si sposa con Lori Anne Allison, cantante e sorella del bassista della band (il matrimonio dura solo due anni). Si mantiene con una serie di lavoretti finché non conosce Nicolas Cage, che gli consiglia di tentare la via del cinema. Il debutto avviene nel 1984 con l'horror Nightmare - Dal profondo della notte di Wes Craven, dove è vittima di Freddy Krueger in uno dei suoi omicidi più spettacolari.
Nel 1986 ha un ruolo in Platoon e l'anno successivo inizia l'avventura tv con la serie 21 Jump Street, dove per tre anni è il popolarissimo agente Tom Hanson. Nel 1990 è protagonista di Cry-Baby di John Waters e nello stesso anno arriva Edward mani di forbice, che lo proietta sulla ribalta internazionale e vede l'inizio della sua collaborazione con Tim Burton e di una serie di personaggi bizzarri, alieni ed outsider, romantici e affascinanti. Come quello che interpreta di lì a poco in Arizona Dream di Emir Kusturica (1992) o il protagonista di Benny & Joon (1993) dove rifà con grazia lunare la danza dei panini di Charlot e ottiene la prima di 8 candidature al Golden Globe (l’unica a concretizzarsi, nel 2008, sarà quella per Sweeney Todd). In Buon compleanno Mr. Grape si prende cura della madre superobesa e del fratellino ritardato (Leonardo Di Caprio). Ormai la sua stella brilla altissima e nel 1994 torna a lavorare con Tim Burton in Ed Wood, dove veste i panni di un folle sognatore del cinema, il regista dei film "più brutti" della storia. L'amore del pubblico e della critica non gli portano però riconoscimenti ufficiali. L’Academy lo ignora e continuerà a farlo.
Il 1994 è un anno importante per Depp, anche perché gli permette di conoscere uno dei suoi idoli, Marlon Brando, che diventa suo amico, mentore e padre putativo. Con lui recita in Don Juan De Marco maestro d’amore e lo chiama ad affiancarlo 3 anni dopo nel suo (ingiustamente) vituperato debutto registico, Il coraggioso. Negli anni Novanta sono in pochi a tenere il ritmo di Depp con progetti altrettanto interessanti: il western metafisico di Jim Jarmush Dead Man, il thriller Minuti contati, Donnie Brasco al fianco di Al Pacino e il cult Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam (1999), dove interpreta l’eccentrico giornalista e scrittore americano Hunter S. Thompson. I due diventano amici e dopo il suicidio dello scrittore nel 2005 sarà Depp a pagare e organizzare i bizzarri funerali da lui richiesti, con tanto di cannone per sparare le sue ceneri. Gilliam lo vuole anche per The Man Who Killed Don Quixote, ma il progetto naufraga dopo una serie di sfortunati incidenti.
Dopo le storie giovanili con Winona Ryder e con la modella Kate Moss, Depp trova nel 1998 l'amore più duraturo con la cantante e attrice francese Vanessa Paradis, che gli dà due figli. Per lei si stabilisce in Francia e resta lontano dai demoni che lo tormentano e che lo spingono a ricorrere all’alcool. L’attore conclude il ventesimo secolo con La nona porta di Roman Polanski, il poco felice La moglie dell'astronauta e il suggestivo gotico Il mistero di Sleepy Hollow, sua nuova collaborazione con Tim Burton.
Anche negli anni 2000 Depp è attivissimo: è protagonista di Chocolat, Blow e La vera storia di Jack lo squartatore. Nel 2003 arriva il ruolo che segna una nuova fase nella sua carriera: con Pirati dei Caraibi - La maledizione della prima luna e il personaggio del pirata Jack Sparrow, il cui look è ispirato all’amico Keith Richards, diventa protagonista di un blockbuster che lo rende popolarissimo presso le giovani generazioni, costringendolo a rivestirne i panni altre 3 volte. Per questo film riceve perfino la sua prima nomination all’Oscar. Torna poi a lavorare con Terry Gilliam in Parnassus, è di nuovo candidato all’Oscar per Neverland, interpreta il bandito John Dillinger in Nemico pubblico di Michael Mann e collabora altre 5 volte con Tim Burton: in La fabbrica del cioccolato, Alice in Wonderland, col doppiaggio dello stop motion La sposa cadavere, in Dark Shadows e soprattutto nel musical gore Sweeney Todd, dove esibisce le sue doti canore vincendo finalmente un Golden Globe e ottenendo la sua terza nomination all’Oscar.
Nel 2011 è il giovane Hunter S. Thompson nella trasposizione del primo romanzo dello scrittore, The Rum Diary. Il set è galeotto: nasce una relazione con la coprotagonista Amber Heard. L’anno successivo Depp lascia Vanessa Paradis e si fidanza con l’attrice, di 23 anni più giovane, che sposerà il 4 febbraio 2015. Dà anche la voce al protagonista del western animato Rango e - da sempre appassionato della cultura dei nativi americani – incarna con entusiasmo Tonto nello spettacolare ma sfortunato action/western The Lone Ranger. Interpreta poi Transcendence di Wally Pfister, appare in Tusk di Kevin Smith, è il lupo del musical Disney Into The Woods e il bizzarro mercante d’arte/detective/lord inglese Mortdecai nel film onomimo di David Koepp.
Anche se si parla spesso di lui nelle rubriche di gossip per le sue apparizioni da ubriaco in occasioni pubbliche e non sempre i suoi film hanno fortuna al box office, il futuro di Johnny Depp è pieno di progetti in vari stadi di preparazione: Black Mass, London Fields, Alice in Wonderful: Through the Looking Glass e Pirati dei Caraibi 5.