Cast: Asa Butterfield, Ben Kingsley, Chloë Grace Moretz, Sacha Baron Cohen, Ray Winstone, Emily Mortimer, Michael Stuhlbarg, Christopher Lee, Johnny Depp, Helen McCrory, Jude Law, Richard Griffiths, Frances de la Tour, Angus Barnett, Eric Moreau
TRAMA
TRAMA: Hugo Cabret, film del 2011 diretto e prodotto da Martin Scorsese, racconta la storia di Georges Meliès, pioniere del cinema, attraverso gli occhi e le avventure di due ragazzini. Siamo nella Parigi dei primi anni ’30 del secolo scorso, più precisamente nella stazione ferroviaria di Montparnasse, dove il dodicenne Hugo Cabret (Asa Butterfield) vive e lavora con suo zio Claude (Ray Winstone), orologiaio alcolizzato.
Hugo aiuta lo zio nella manutenzione degli orologi della stazione da quando in un incendio è morto il padre (Jude Law), anche lui orologiaio, impiegato in un museo. Qui il signor Cabret aveva provato a riparare insieme al figlio un automa trovato rotto, documentando tutti i passaggi su un taccuino.
Un giorno Claude scompare ma Hugo continua ad occuparsi degli orologi, temendo che l'ispettore di stazione Gustave Dasté (Sacha Baron Cohen) lo porti in orfanatrofio, se lo scopre a vivere da solo.
Nel frattempo, Hugo tenta di riparare l'automa rubando pezzi qua e là, poiché crede che questo contenga un messaggio di suo padre. La macchina, però, per funzionare ha bisogno di una chiave a cuore che neanche il signor Cabret era riuscito a costruire.
Durante uno dei suoi tentativi, mentre cerca di rubare qualcosa in un negozio di giocattoli, Hugo viene scoperto dal proprietario, Georges (Ben Kingsley), che si impossessa del quaderno del signor Cabret per distruggerlo. Interviene allora la figlioccia di Georges, Isabelle (Chloë Grace Moretz), si offre infatti di aiutare Hugo per riavere il quaderno. Dopo averlo visto riparare un giocattolo rotto, gli propone di lavorare nel negozio di giocattoli come assistente, pur mantenendo il lavoro di manutentore degli orologi della stazione.
L’amicizia fra i due ragazzini diventa sempre più forte e Isabelle aiuta Hugo nei suoi tentativi di aggiustare l’automa. Quando entrambi scoprono che la famosa chiave a cuore mancante è il ciondolo che porta al collo Isabelle e che il lavoro trovato nella macchina porta la firma di un certo Georges Méliès, capiscono che il padrino è coinvolto nella storia molto più di quanto immaginassero.