Attore. Figlio di Rahimtulla Harji Bhanji, medico di origine indiana (trasferitosi in Inghilterra dal Kenya e figlio di un facoltoso mercante di spezie) e Anna, modella e attrice inglese. Cresce nella città di Manchester, ed è qui che inizia a recitare in spettacoli amatoriali. Dopo aver assistito ad una rappresentazione del "Riccardo III" della Royal Shakespeare Company, resta talmente affascinato dall'interpretazione di Ian Holm che decide di dedicarsi seriamente al teatro. Dietro consiglio del padre cambia il suo nome in Ben Kingsley. Nel 1967 entra a far parte della Royal Shakespeare Company, con cui calca le tavole dei maggiori palcoscenici nazionali e internazionali, tra cui quelli di Broadway (dove appare per la prima volta nel 1971). Per diversi anni si dedica quasi esclusivamente al teatro, partecipa ad alcune produzioni Tv, con qualche incursione di scarso interesse sul grande schermo. Il primo ruolo cinematografico importante arriva nel 1982, quando il regista Richard Attenborough lo sceglie per interpretare 'Gandhi' nel film omonimo da lui realizzato sulla vita del Mahatma. La sua prova è talmente convincente che gli vengono assegnati l'Oscar, il BAFTA e il Golden Globe come miglior attore protagonista. Nel corso della sua lunga carriera ha saputo interpretare con successo i ruoli più diversi che gli hanno fatto guadagnare candidature e premi prestigiosi tra cui, oltre ai già citati, la candidatura al BAFTA 1994 come miglior attore non protagonista per il ruolo dell'ebreo Itzhak Stern in "Schindler's List" (1993) di Steven Spielberg e le candidature all'Oscar come miglior attore non protagonista nel 1992 per il ruolo del mafioso Meyer Lansky in "Bugsy" di Barry Levinson e nel 2002 per un altro ruolo da 'cattivo', il gangster Don Logan in "Sexy Beast - L'ultimo colpo della bestia" di Jonathan Glazer. Nel 1978 ha sposato la seconda moglie Alison Sutcliffe, da cui ha avuto un figlio. Altri due figli sono nati da un precedente matrimonio.