| | All'anagrafe: Michelle Pfeiffer |
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Etą: 65 anni | Data di nascita: 29/04/1958 | Segno Zodiacale: Toro | Luogo di nascita: Santa Ana, California, Stati Uniti | | |
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| Michelle Pfeiffer, all'anagrafe Michelle Marie Pfeiffer, è nata il 29 aprile 1958 a Santa Ana, in California, ma ha trascorso la sua infanzia insieme alla famiglia a Midway City. Dopo il diploma alla Fountain Valley High School, ha frequentato il corso di giornalismo presso il Golden West College, ma ha abbandonato gli studi dopo un anno. Nel frattempo partecipa a diversi concorsi di bellezza, che la convincono a intraprendere la carriera d'attrice e a studiare recitazione alla Beverly Hills Playhouse. Il suo debutto è sul piccolo schermo con un'apparizione in un episodio di Fantasy Island (1978), a cui segue una partecipazione più corposa alla serie Delta House (1979).
L'esordio al cinema invece è con due piccole parti in The Hollywood Knights (1980) e Ricominciare ad amarsi ancora (1980). Sono anni in cui la Pfeiffer cerca di fare una gavetta in ruoli secondari che le permetteranno nel 1981 di ottenere la sua prima parte da protagonista con il telefilm Casa Butterfield (1981), stessa sorte le toccherà al cinema l'anno dopo con Grease 2 (1982), sebbene il film si riveli un flop. Queste prime esperienze consentono all'attrice di mettersi in risalto e imparare come comportarsi di fronte la macchina da presa. Nonostante Brian De Palma si fosse rifiutato di fare un casting alla Pfeiffer, dopo la visione di Grease 2, è stato convinto dal produttore cinematografico Martin Bregman ed è stato così che Michelle ha ricevuto il ruolo che l'ha consacrata al grande pubblico, quello di Elvira Hancock in Scarface (1983). Grazie al successo commerciale di quest'ultimo, all'attrice vengono proposti altri ruoli con cui passerà alla storia, come Tutto in una notte (1985) di John Landis e Ladyhawke (1985) di Richard Donner.
Nel 1987 è una de Le streghe di Eastwick di George Miller insieme a Cher e Susan Sarandon, tutte sedotte dal satanasso Daryl Van Horne, interpretato da Jack Nicholson. Il film mette a segno un buon risultato al botteghino e spiana totalmente la strada alla sua interprete che nel 1988 arriva a essere candidata ai Golden Globe per la commedia Una vedova allegra...ma non troppo (1988). Successivamente viene candidata agli Oscar come Miglior attrice non protagonista per Le relazioni pericolose (1988) di Stephen Frears con John Malkovich, Glenn Close e Uma Thurman. L'Academy la premia nuovamente l'anno seguente con una nuova nomina, questa volta come protagonista per I favolosi Baker (1989), nel quale è l'affascinante cantante Susie Diamond. La Pfeiffer si è allenata vocalmente e ha preso lezioni di canto tanto che la sua performance - una delle più acclamate della sua carriera - è stata paragonata a quelle di altre star del cinema come Rita Hayworth e Marilyn Monroe.
Negli anni Novanta si dedica esclusivamente al cinema con altri ruoli cardine della sua carriera, ormai lanciatissima a livello internazionale. Riceve l'ennesima candidatura ai Golden Globe per La Casa Russia (1990), pellicola con Sean Connery in cui le è stato richiesto di recitare con un accento russo. Torna a lavorare con la star di Scarface, Al Pacino, in Paura d'amare (1991) di Garry Marshall, mentre l'anno seguente è la sexy Catwoman di Tim Burton in Batman - Il ritorno (1992), ruolo che le ha richiesto un training in arti marziali e kickboxing e che le è valso le lodi della critica.
Successivamente è diretta da Martin Scorsese nel film in costume L'età dell'innocenza (1993) e prende parte al suo primo horror, Wolf - La bestia fuori (1994), in cui è ancora una volta l'interesse amoroso del licantropo Jack Nicholson. Nel 1996 condivide il set prima con Robert Redford in Qualcosa di personale, poi con George Clooney in Un giorno...per caso. Gli anni Novanta terminano così tra pellicole drammatiche, come In fondo al cuore (1999) e commedie sentimentali, tra cui Storia di noi due (1999), senza dimenticare l'adattamento shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate (1999).
I Duemila iniziano con il thriller Le verità nascoste (2000) di Robert Zemeckis, dove la Pfeiffer è al centro di un intreccio hitchcockiano che riguarda il marito del suo personaggio, interpretato da Harrison Ford. È l'avvocato difensore di Sean Penn nel dolcemente drammatico Mi chiamo Sam (2001) e nel 2007 prende parte ai blockbuster Hairspray - Grasso è bello e Stardust. Ancora in costume, ancora per la regia di Frears è l'affascinante cortigiana Lea de Lonval, protagonista di un intrigo amoroso in Chéri (2009). Dopo il cinecomic sull'eroe-pipistrello, Tim Burton la rivuole in questo nuovo secolo in mezzo ad altri tipi di pipistrelli nel vampire movie Dark Shadows (2012) con un cast eccezionale, che comprende anche Johnny Depp, Eva Green, Helena Bonah Carter e Jonny Lee Miller.
Nel 2013 Luc Besson la vuole insieme a Robert De Niro in Cose nostre - Malavita nei panni di due genitori di una famiglia mafiosa che cercano di ricostruirsi una nuova vita con il programma di protezione testimoni. Il 2017 è l'anno di un nuovo horror per la Pfeiffer, Madre! di Darren Aronofsky, nonché dell'uscita del remake Assassinio sull'Orient Express di Kenneth Branagh. Da personaggio della DC negli anni Novanta con Catwoman passa nel Terzo millennio in Marvel con l'interpretazione di Janet van Dyne aka Wasp, madre del personaggio di Evangeline Lilly in Ant-Man and The Wasp (2018). | |
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