Attore. La sua carriera nel mondo dello spettacolo inizia negli anni '60 come attore nei cabaret e con qualche piccolo ruolo cinematografico. La sua verve comica esplode negli anni '70 grazie soprattutto ai personaggi interpretati nei varietà televisivi. In teatro ottiene grandi consensi come Rugantino nell'omonimo musical di Garinei e Giovannini e con i successivi "Bravo!", "Se il tempo fosse un gambero", "Beati voi", "Trash". Al cinema è interprete di un gran numero di commedie all'italiana realizzate da registi come Steno, Sergio e Bruno Corbucci, Castellano e Pipolo, Pasquale Festa Campanile e Mario Monicelli. Nel 1985 tenta la via della regia cinematografica con "A me mi piace", da lui anche scritto, prodotto e interpretato, che gli vale il David di Donatello e il Nastro d'argento come miglior regista esordiente - aveva già vinto in precedenza un David Speciale nel 1977 e tre nel 1980 per i film "Il ladrone (1980) e "Qua la mano" (1980) di Pasquale Festa Campanile e "Aragosta a colazione" (1979) di Giorgio Capitani. All'inizio degli anni '90 passa alle serie e miniserie Tv con il drammatico "Una prova d'innocenza" (1991) di Tonino Valeri, "Pazza famiglia" 1 e 2 (1994-96) e "L'ispettore Giusti" (1999). Ha anche condotto due edizioni del programma del sabato sera Rai "Fantastico", quella fortunata del 1988 e "Fantastico Enrico" nel 1997, che non ha avuto altrettanti consensi e che l'attore ha lasciato dopo solo due mesi passando il testimone a Giancarlo Magalli.Nel 2002, dopo aver portato in tournè in Italia lo spettacolo teatrale "Malgrado tutto, beati voi!", torna sul grande schermo ancora nei panni di "er pomata" in "Febbre da cavallo - La mandrakata" di Carlo Vanzina, sequel - a quasi trent'anni di distanza - del celebre film di Steno.