| TRAMA: Gian Galeazzo Silvani Abruzzo, odontoiatra in quel di Procida, vive una soffocante esistenza, oppressa e repressa dalle molte donne di famiglia, una famiglia cattolica osservante (la moglie Licia, farmacista, bigotta e risparmiatrice; la madre la nonna, la suocera, due figliolette e una cameriera). Così, quando i suoi occhi incappano casualmente sul corpo nudo di una giovane vicina di casa (l'ex reginetta di bellezza Corinna, lombarda, sposata con un focoso vigile urbano che la tradisce con un'altrettanto scatenata macellaia), Gian Galeazzo non può non invaghirsene. Rivelate a Corinna le infedeltà del marito, si dà apertamente a corteggiarla, ma la sua relazione viene scoperta da Licia prima ancora che l'adulterio sia consumato. Litigi e risse furiose fra le donne, Licia tenta due volte il suicidio e si scopre una vendicativa tendenza al libertinaggio, e Gian Galeazzo si consolerà di quando in quando incontrando Corinna, con la quale consuma l'adulterio obbedendo alle esortazioni della nonna morente e grazie al ruffianaggio della madre. |
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