Cast: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Roberto Herlitzka, Isabella Ferrari, Giorgio Pasotti, Vernon Dobtcheff, Serena Grandi, Luca Marinelli, Giulia Di Quilio, Massimo Popolizio, Giorgia Ferrero, Pamela Villoresi, Carlo Buccirosso, Ivan Franek, Stefano Fregni
TRAMA
TRAMA: La Grande Bellezza è un film del 2013 diretto da Paolo Sorrentino.
Il protagonista della vicenda è Jep Gambardella (Toni Servillo), noto giornalista e critico teatrale che trascorre la sua esistenza negli ambienti più popolari e mondani di Roma.
Nonostante Jep sia acclamato nelle feste esagerate dell’élite romana come ‘re’, l’uomo trascorre la sua esistenza celando l’insofferenza verso quegli ambienti volgari e viziosi che offuscano la sua ricerca perpetua della bellezza.
Il vuoto rappresentato dalla mondanità gli permette di indossare una ben congeniata maschera che, tuttavia, va in frantumi alla notizia della morte di Elisa, unico e vero amore della sua vita. Il marito della donna, devastato dalla perdita, si reca a casa di Jep per condividere con lui le informazioni ricavate dal diario della donna, che non ha mai smesso di amarlo.
A fare da cornice ai movimenti d’animo di Jep, in bilico tra la disperazione per la futilità della vita e la voglia di rimanere ancorato alla sua posizione privilegiata, ci sono una cricca di amici, tutti interpreti grotteschi di un teatro vivente fatto di menzogne e vanità. Jep vuole donare senso alla sua esistenza, scrivendo il suo secondo libro ma per trovare la giusta ispirazione ha bisogno di immergersi totalmente nell’atmosfera della capitale, nel degrado e nella quotidianità di incontri casuali e sfuggenti.
Inizia così la conoscenza con Ramona (Sabrina Ferilli), spogliarellista con un passato doloroso, e con l’eccentrico cardinale Bellucci, mentre resta salda la sua amicizia con Romano (Carlo Verdone), scrittore teatrale deluso dall’ingannevole atmosfera della città eterna. La ricerca dell’essenza e della bellezza primordiale e pura, resuscitata dall’onirica presenza-assenza di Elisa, condurrà Jep a considerare la vacuità della realtà. Tuttavia, niente è ancora perduto.