Attore. Portato dal padre in palestra a fare karate a cinque anni, a tredici ha il coraggio di andare da solo in Cina per studiare il wushu, un particolare tipo di arte marziale. Tornato in italia diventa la più giovane cintura nera italiana. In seguito torna in Cina perché vuole frequentare l'università a Pechino unendo l'amore per le arti marziali al suo desiderio di diventare medico sportivo. Resta in Cina due anni e mezzo poi va un anno ad Hong Kong dove nel 1994 gli chiedono se vuole partecipare ad un film. Superata con successo la prova, partecipa ad altri tre film in cui, secondo lui, più che recitare si preoccupa solo di eseguire con il corpo un certo tipo di movimenti in uno determinato spazio. La sua vita cambia quando, tornato in Italia, decide di fare l'attore. Non studia recitazione ma decide di imparare da solo a recitare impegnandosi a migliorare sempre. Giorgio porta nel suo nuovo mestiere il suo abito mentale di sportivo: la disciplina e l'allenamento costante danno sicurezza e permettono di affinare le capacità naturali. Il primo film italiano cui partecipa è"Piccoli maestri" di Daniele Lucchetti che viene presentato alla Mostra di Venezia 1997 e lo fa conoscere tra le nuove promesse.