John C. Reilly, all'anagrafe John Christopher Reilly, è nato il 10 maggio 1965 a Chicago, dove ha studiato recitazione al Theatre School della DePaul University. Il debutto al cinema arriva con Vittime di guerra (1989) di Brian De Palma nei panni del soldato scelto Herbert Hatcher; un ruolo che doveva inizialmente essere piccolo, ma che il regista, dopo aver conosciuto Reilly, ha deciso di ridimensionare. Qualche anno più tardi l'attore è il superiore di Tom Cruise in Giorni di tuono (1990) e un criminale di nome Stevie nel gangster movie Stato di grazia (1990). Dopo alcune parti minori in Ombre e nebbia (1991) e Buon compleanno Mr. Grape (1993), Reilly ricopre il ruolo di antagonista insieme a Kevin Bacon nel thriller The River Wind - Il fiume della paura (1994).
La parte di protagonista l'attore la riceve finalmente nel 1996 con il film di Paul Thomas Anderson, Sydney, dove interpreta John, un uomo povero in canna che, dopo la conoscenza con un giocatore d'azzardo, rivoluzionerà totalmente la sua vita. Sarà proprio Anderson uno dei registi con Reilley cui collaborerà maggiormente, il cineasta lo dirigerà infatti anche in Boogie Nights (1997) e Magnolia (1999), entrambi gli valgono la nomina agli Screen Actors Guil Awards.
Verso la fine degli anni Novanta entra nel cast de La sottile linea rossa (1998) di Terrence Malick come il sergente Storm e in Mai stata baciata (1999) come Gus il caporedattore che incarica il personaggio di Drew Barrymore di infiltrarsi in un liceo per documentare la vita degli adolescenti. Il nuovo millennio inizia con un una serie di partecipazioni a grandi film, che, nonostante siano solo ruoli minori, garantiscono a Reilly una gran visibilità. Tra questi ci sono sicuramente La tempesta perfetta (2000), dove è il pescatore Murph, e The Hours (2002), nel quale interpreta il marito del personaggio di Julianne Moore.
In questi anni viene anche diretto da registi di gran livello, come Martin Scorsese, che lo vuole nel cast di Gangs of New York (2002) e The Aviator (2004), con quest'ultimo si aggiudica una candidatura agli Screen Actors Guild Awards; Rob Marshall, con cui collabora in Chicago (2002), film che gli vale la candidatura agli Oscar, ai Golden Globe e la vittoria degli Screen Actors Guild Awards come Miglior attore non protagonista; infine, Robert Altman sul set di Radio America (2006). Ormai affermato nel panorama cinematografico col suo viso simpatico e a tratti buffo, all'attore vengono affidati alcuni ruoli da protagonista: in Criminal (2004) interpreta il piccolo truffatore Richard Gaddis, in Walk Hard: La storia di Dewey Cox (2007) è una rock star dalla vita turbolenta, performance per la quale viene nominato ai Golden Globe, e in Fratellastri a 40 anni (2008) si ritrova improvvisamente imparentato con Will Ferrell.
Il 2009 è l'anno del suo primo film fantastico, Aiuto vampiro, dove veste i panni del vampiro Larten Crepsley. Ha a che fare con un giovanissimo Jonah Hill in Cyrus (2010) e con un Ezra Miller adolescente in ...e ora parliamo di Kevin (2011). Entra poi nel cast di Carnage di Roman Polański, de Il Dittatore (2012) con Sacha Baron Cohen e di Guardiani della Galassia (2014), nel quale è uno dei membri della Nova Corps. Nel 2015 viene diretto da Matteo Garrone ne Il Racconto dei Racconti e da Yorgos Lanthimos in The Lobster. Nel 2018 invece, dopo l'esperienza sul set di Kong: Skull Island (2017), Reilly è sul grande schermo con ben tre film, tutti nel ruolo di protagonista: è John Watson ancora insieme a Ferrell in Holmes & Watson, Oliver Hardy nel biopic Stanlio & Ollio con Steve Coogan e il sicario Eli Sisters insieme a Joaquin Phoenix nel western I Fratelli Sisters.
ATTORE IN:
Licorice Pizza Anno: 2021 Ruolo: Fred Gwynne / Herman Munster