Attore. Non si può dire che abbia avuto una vita facile: nasce mentre imperversa la Seconda Guerra Mondiale e, proprio l'ospedale in cui la madre partorisce, viene bombardato seppellendo lei e il figlio sotto le macerie. Terminato il bombardamento, li liberano attraverso una breccia. Complice sempre la guerra, non conoscerà mai suo padre. Appena compiuti diciotto anni, abbandona il tetto materno e va in Gran Bretagna per imparare l'inglese. Qui comincia anche a seguire dei corsi di recitazione, ottenendo ben presto un ruolo da protagonista nel cortometraggio "Road to Saint Tropez"(1966), di Michael Sarne. Una parte significativa sarà anche quella che otterrà in una produzione tedesca, nel film particolarmente violento e controverso "La tortura delle vergini"(1969), di Michael Armstrong. Le immagini di questo film sono talmente forti, che ai botteghini i biglietti vengono venduti insieme a dei sacchetti appositi per dare di stomaco. La fortuna sembra cominciare a sorridergli, quando incontra in aereo il regista Paul Morrissey. Gli offre una parte da protagonista nel film 3D "Il mostro è in tavola barone Frankenstein"(1974), a cui segue "Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!"(1974), di Antonio Margheriti con la sceneggiatura di Morrissey, che rendono Kier un personaggio cult. È da notare come questi due film siano generalmente legati anche al nome di Andy Warhol, quando in realtà non vi ha preso parte in alcun modo. Kier racconta sempre che di "Il mostro è in tavola barone Frankenstein" ha un ricordo vivido, soprattutto della 'scena degli organi interni' in cui è stato costretto a prendere con le sue braccia nude le viscere vere di alcuni animali e mettersele in faccia. Ha anche aggiunto che non scorderà mai l'orribile odore che emanavano. La sua carriera continua partecipando, in maggioranza, a pellicole horror ed erotiche. Collabora anche con un regista nostrano, maestro del genere, quale è Dario Argento nel suo "Suspiria"(1976). Durante gli anni Ottanta lavora molto fuori Europa con piccole parti, per poi ottenere maggiore visibilità nell'arco degli anni Novanta. Si ricorda, soprattutto, "Belli e dannati"(1991) di Gus Van Sant, in cui recita al fianco di Keanu Reeves che ritroverà anche in "Cowgirl il nuovo sesso"(1993), sempre di Van Sant. Recita altresì in "Ace Ventura - L'acchiappanimali"(1994) di Tom Shadyac, "Le straordinarie avventure di Pinocchio"(1997) di Steve Barron, e "Armageddon - Giudizio finale"(1998) di Michael Bay. Per la sua carriera è stato decisivo anche il sodalizio con Lars von Trier, a partire da "Medea"(1988), in cui Kier veste i panni del protagonista 'Giasone', proseguendo con "The Kingdom - Il regno"(1994), "Dogville"(2003), fino a "Melancholia"(2011). Essendo buoni amici, Kier è anche il padrino del figlio del regista. L'attore ha dichiarato di amare il genere horror e di avere intenzione di farne ancora. Si trova molto a suo agio nei panni del 'villain' perché ritiene che sia un ruolo interessante, in quanto il male non ha limiti. Vive in California, ma trascorre la maggior parte del suo tempo oltreoceano per lavorare in Europa, dove è più stimato e utilizzato. Oltre a recitare, canta anche.