| | All'anagrafe: Ralph Nathaniel Twisleton-Wykeham-Fiennes |
---|
Etą: 61 anni | Data di nascita: 22/12/1962 | Segno Zodiacale: Sagittario | Luogo di nascita: Ipswich, Gran Bretagna | | |
|
| Ralph Nathaniel Twisleton-Wykeham-Fiennes nasce il 22 dicembre del 1962 a Ipswich, una cittadina della contea inglese di Suffolk. Primo di sei fratelli, è figlio di una scrittrice di romanzi e di un fotografo, e vanta, fra i suoi lontani parenti e avi, illustri membri dell'aristocrazia britannica. A 11 anni si trasferisce con la famiglia in Irlanda, per poi tornare nuovamente in Inghilterra, dove finisce la scuola, studia al Chelsea College Art e si iscrive alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, che frequenta dal 1983 al 1985. La tappa successiva, dopo svariate esperienze sui palcoscenici del West End, è la Royal Shakespeare Company, che gli permette di cimentarsi nelle commedie e tragedie del Bardo.
Dopo un paio di esperienze televisive, Ralph Fiennes esordisce al cinema, al fianco di Juliette Binoche, in Cime tempestose (1992), nel quale interpreta il tormentato Heathcliff. La fortuna arriva l'anno successivo, non per la sua performance ne Il bambino di Mâcon di Peter Greenaway, ma per la sua straordinaria interpretazione dell'ufficiale nazista Amon Göth in Schindler's List, ruolo che gli frutta una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista e il BAFTA.
Se nel 1994 Fiennes si lascia dirigere da Robert Redford in Quiz Show, nel 1995 si fa davvero notare, soprattutto dal pubblico femminile, in Strange Days, in cui è il tormentato spacciatore di wire-trip clips Lenny Nero. Altro colpo vincente è Il paziente inglese (1996), che regala all'attore la nomination all'Academy Award.
Negli anni immediatamente successivi, Ralph Fiennes lavora intensamente, con risultati altalenanti: l'attore spazia fra i generi, dedicandosi tanto a un classico della letteratura russa dell'Ottocento (in Onegin, del 1999), quanto al fantaspionaggio anni '60 (in The Avengers, del 1998).
La sua prova migliore è Fine di una storia (1999), un film di Neil Jordan in cui duetta con Julianne Moore.
Per Ralph Fiennes il decennio successivo comincia con una collaborazione piuttosto prestigiosa: quella con David Cronenberg, che lo dirige in Spider (2002), affidandogli la parte di un uomo tormentato da turbe psichiche. Non meno folle di lui, ma decisamente più aggressivo è il serial killer Francis Dolarhyde – detto “la fatina dei denti”– che Brett Ratner gli fa interpretare in Red Dragon, sempre del 2002. Quest'ultimo villain, tuttavia, impallidisce se confrontato con Lord Voldemort, la nemesi di Harry Potter a cui Fiennes presta il volto a partire da Harry Potter e Il calice di fuoco (2005).
In questi anni l'attore si dedica anche al doppiaggio, facendo parlare Lord Victor Quartermaine di Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro. Le esperienze cinematografiche più importanti del periodo restano però The Constant Gardener - La cospirazione (2005), da un celebre romanzo di John le Carré, e The Reader (2008), dove Ralph incarna alla perfezione il dolore cieco e la malinconia del protagonista in versione adulta. Subito dopo quest'esperienza, Ralph Fiennes rimane un po' in sordina - almeno come attore, limitandosi a riprendere il ruolo di Lord Voldemort negli altri capitoli della saga del maghetto occhialuto e ad apparire in produzioni piuttosto commerciali. La sua priorità è la regia, e per il film d'esordio la scelta si orienta sul “Coriolano” di Shakespeare. Il risultato è Coriolanus (2011), seguito nel 2014 da The Invisible Woman, sulla storia d'amore fra Charles Dickens ed Ellen Ternan. In entrambi l'attore si ritaglia il ruolo del protagonista, non riscuotendo però il successo sperato.
Nel 2012 Ralph Fiennes ha l'onore di interpretare in Skyfall il Tenente Colonnello Gareth Mallory, alias il nuovo M - un personaggio che apparirà anche in Spectre.
Nel 2015 è impegnato nelle riprese del nuovo film dei fratelli Coen Ave, Cesare!, Fiennes ci ha regalato forse la sua più bella performance in Grand Budapest Hotel (2014), di cui è stato protagonista assoluto nei panni del concierge Monsieur Gustave H.
| |
|
|