Cast: Emma Thompson, Ralph Fiennes, Maggie Gyllenhaal, Rhys Ifans, Maggie Smith, Asa Butterfield, Daniel Mays, Bill Bailey, Nonso Anozie, Sam Kelly
TRAMA
TRAMA: Tata Matilda e il grande botto è un film del 2010 diretto da Susanna White, tratto dalla serie di libri Tata Matilda e sequel del film Nanny McPhee - Tata Matilda del 2005. Durante la Seconda guerra mondiale, Isabel Green (Maggie Gyllenhaal), una giovane madre di tre figli un po' pestiferi, lotta per mandare avanti la sua fattoria da sola, nonostante suo marito Rory sia partito per il fronte e suo cognato Phil (Rhys Ifans) sia pronto a tutto pur di farle vendere la proprietà. Inoltre, a rendere difficile la vita della signora Green, ci pensano i suoi figli Norman, Megsie e Vincent, che non fanno che litigare, e un lavoro frustrante in un negozio insieme a una vecchia e pasticciona aiutante con frequenti crisi di senilità, Mrs Docherty (Maggie Smith).
Come se non bastasse, i suoi altezzosi e viziati nipoti, Celia e Cyril Gray, sono arrivati da Londra per passare un periodo alla fattoria lontano dalla guerra e il guardiano del villaggio continua a spaventarla con assurdi discorsi su una fantomatica bomba che potrebbe pioverle in testa da un momento all'altro. La situazione diventerà ingestibile quando tra gli scatenati bambini di Isabel e gli spocchiosi cuginetti scoppierà una vera e propria guerra. Una sera, però, alla porta della signora Green busserà la mitica e insostituibile bambinaia delle emergenze, giunta in suo aiuto per sistemare le cose: Tata Matilda (Emma Thompson). La stravagante bambinaia comincia da subito ha impartire a tutti i bambini le cinque regole di cui hanno disperatamente bisogno a suon di colpi di bastone magico. Nel frattempo, però, il vile cognato è sempre più deciso a far vendere la fattoria di famiglia per saldare un debito di gioco e non esiterà a ricorrere ai mezzi più sleali e disonesti. Ma alcuni dei suoi tentativi verranno sventati proprio dai figli di Isabel e i due cugini di città, che uniranno le forze per evitare la firma della mamma sul contratto di vendita dello zio.