| | All'anagrafe: Jennifer Ann Connelly |
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Etą: 53 anni | Data di nascita: 12/12/1970 | Segno Zodiacale: Sagittario | Luogo di nascita: New York, USA | | |
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| In Italia abbiamo particolarmente a cuore Jennifer Connelly, memori del fatto che i suoi esordi nel mondo del cinema siano stati sotto il segno di due grandi maestri di casa nostra come Sergio Leone e Dario Argento.
Nata nello stato di New York il 12 dicembre del 1970, Jennifer è apparsa per la prima volta sul grande schermo nel 1984 in C'era una volta in America, dove interpretava la giovane Deborah, mentre l'anno successivo è Jennifer Corvino, la protagonista di Phenomena.
Per quanto giovanissima, Jennifer aveva già alle spalle un passato da modella, un'apparizione nel video dei Duran Duran "Union of the snake" e una piccola esperienza televisiva: ma è il cinema la sua strada.
Nel 1986 è al fianco di David Bowie in Labirinth, il film del papà dei Muppet Jim Henson destinato a diventare un cult, poi è la volta di una serie di titoli che la Connelly affronta mentre cerca di continuare gli studi e capire chi fosse veramente.
Dopo una piccola pausa cominciata nel 1988, nel 1990 Jennifer Connelly torna al cinema con The Hot Spot - Il posto caldo, diretta da Dennis Hopper: e di lei si parla anche per le generose scene di nudo. Nel 1991, complice una canottiera bianca aderente e malandrina, fa perdere la testa a Frank Whaley nella commedia Tutto può accadere, sceneggiata da John Hughes, è la protagonista femminile dello sfortunato Rocketeer di Joe Johnston e appare, l'anno dopo, al fianco di Jason Priestly in un videoclip di Roy Orbison.
Nel 1996 è una dark lady di tutto rispetto nel noir Scomodi omicidi, nel 1997 si spoglia di nuovo in Innocenza infranta e nel 1998 è in un doppio ruolo nel Dark City di Alex Proyas.
Il vero successo, per Jennifer Connelly, arriva però con l'ingresso nel Terzo Millennio, e con due film che le fanno conquistare la critica e il pubblico: il primo è l'estremo Requiem for a Dream di Darren Aronofksy, nel quale interpreta una giovane donna che sprofonda nella tossicodipendenza e che scende ai livelli più bassi della dignità umana; il secondo è il ben più convenzionale A Beautiful Mind di Ron Howard, nel quale è l'affettuosa moglie del matematico schizofrenico John Nash: un ruolo che le vale un Oscar e un Golden Globe, e un set che le fece conoscere Paul Bettany, l'attore inglese che ha sposato nel 2003 e dal quale ha avuto due figli.
È poi la bella in grado di domare la bestia nell'Hulk di Ang Lee e l'intensa protagonista di La casa di sabbia e nebbia e di Dark Water, remake dell'omonimo J-Horror firmato da Walter Salles. Interpreta una battagliera e idealista giornalista in Blood Diamond, una scienziata in Ultimatum alla Terra (altro remake), ed è al fianco di Kate Winslet in Little Children.
Volto di numerose campagne pubblicitarie per noti marchi della moda e dei cosmetici, fluente in italiano, francese e giapponese, Jennifer Connelly ha poi lavorato nuovamente con Ron Howard in Il dilemma e con Darren Aronofsky nell'ambizioso Noah, ha interpretato il ruolo di una homeless in Shelter, film diretto dal marito Bettany, ed è stata poi Dawn, la bellissima moglie dello Svedese, in American Pastoral, adattamento cinematografico del romanzo premio Pulitzer di Philip Roth diretto e interpretato da Ewan McGregor.
Dal Jennifer Connelly 2005 è ambasciatrice per i diritti umani all'educazione per Amnesty International, e dal 2012 per Save the Children, e prossimamente la vedremo in Granite Mountain, un dramma basato sulla vera storia di una suqadra di vigili del fuoco impegnata nella lotta contro un terribile incendio avvenuto nel 2013 in Arizona.
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