Cast: Russell Crowe, Ed Harris, Jennifer Connelly, Paul Bettany, Adam Goldberg, Judd Hirsch, Josh Lucas, Anthony Rapp, Christopher Plummer, Vivien Cardone, Victor Steinbach, Roy Thinnes, Austin Pendleton, Jesse Doran, Jason Gray-Stanford, Tanya Clarke, Thomas F. Walsh, Kent Cassella, Patrick Blindauer, John Blaylock
TRAMA
TRAMA: A Beautiful Mind è un film del 2001 diretto da Ron Howard, ispirato alla vita del matematico Premio Nobel, John Forbes Nash Jr. La seconda Guerra Mondiale si è da poco conclusa e John Nash (Russell Crowe), giovane e talentuoso matematico, poco incline ad osservare le usanze dei rapporti sociali, entra a Princeton.
Nash, sostenuto dall’unico amico Charles Herman (Paul Bettany) riesce a superare Adam Smith con l’applicazione delle sue teorie matematiche. Corteggiato dal MIT, che lo vuole tra i suoi ricercatori, Nash può finalmente esprimere il suo genio matematico. Mentre è costretto a tenere alcune lezioni nell’istituto, John diventa l’asso nella manica del Pentagono, per cui l’uomo decripta alcuni importanti messaggi segreti dei russi. È allora che William Parcher (Ed Harris) gli affida una missione top secret: Nash dovrà scovare le coordinate di una valigetta contenente una bomba atomica, che i russi intendono far esplodere in America.
Mentre John sembra finalmente aver trovato l’amore in Alicia Larde (Jennifer Lynn Connelly), Parcher continua ad affidargli pericolosi incarichi e lo coinvolge in una sparatoria con un gruppo di russi, armati fino ai denti. Intanto, Alicia e John si sposano ma la donna intuisce che suo marito è profondamente malato. In soccorso dell’uomo arriva il Dottor Rosen (Cristopher Plummer), che scopre che John soffre di schizofrenia paranoide. La malattia gli ha fatto immaginare di vivere una realtà inesistente, costellata da persone inesistenti, già dai tempi di Princeton.
Nash, sconvolto, si rende conto di aver immaginato gran parte della sua vita ma trova sostegno nell’amore di Alicia. In segreto, tuttavia, John decide di rifiutare gli psicofarmaci, dal momento che l’azione delle medicine gli impedisce di mostrare il suo affetto alla famiglia. Nonostante sia improbabile che un paziente con tali disturbi possa tenere a bada le psicosi solo con la sua forza di volontà, Nash sceglierà la via più impervia e dimostrerà al mondo che la sua genialità non è svanita.