Attore. Inizia la carriera teatrale dopo essersi diplomato, nel 1957, all'Accademia d'Arte Drammatica. Due anni dopo si impone definitivamente all'attenzione di pubblico e critica con lo sceneggiato televisivo 'L'Idiota', tratto da Dostoevskij. Fra le maggiori interpretazioni teatrali del periodo sono da ricordare 'Fedra', 'Sacco e Vanzetti' e 'Sogno di una notte di mezza estate'. Esordisce sul grande schermo nel 1960 con 'Sotto dieci bandiere, di Duilio Coletti cui seguono, fra gli altri, 'Le quattro giornate di Napoli', 'Un uomo da bruciare' e il 'Il terrorista'. I primi anni '60 lo vedono protagonista, nei panni di banditi cinici e spietati, dei primi western di Sergio Leone: 'Per un pugno di dollari' (1964) e 'Per qualche dollaro in più' (1965). Nel 1966 con 'L'armata Brancaleone' di Mario Monicelli partecipa a uno dei più grandi successi del cinema italiano. In questi anni comincia ad interessarsi a film più impegnati dal punto di vista politico e sociale: 'Svegliati e uccidi' (1966) di Carlo Lizzani e 'A ciascuno il suo', di Elio Petri, sono i primi capitoli di questa nuova tendenza. Sempre con Petri gira 'Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto' (1970), 'La classe operaia va in paradiso' (1971) e 'Todo modo' (1976). Memorabili anche le collaborazioni artistiche con Francesco Rosi in, fra gli altri, 'Uomini contro' (1970) e 'Il caso Mattei' (1972). Con Francesco Maselli realizza 'Il sospetto' (1975), con Giuseppe Ferrara 'Il caso Moro' (premio per la miglio interpretazione al Festival di Berlino del 1987). Lavora anche con Gianni Amelio, Emidio Greco e con lo svizzero Goretta in 'La morte di Mario Ricci' (1983, Palma d'oro al Festival di Cannes). Nei primi anni Ottanta lavora per la televisione, in diverse pellicole commissionate dalla Rai: 'La vera storia della signora delle camelie' (1980), 'La Certosa di Parma' (1982), entrambi di Mauro Bolognini. Il suo ultimo film è 'Il tiranno Banderas' (1994), di José Luis Garcìa Sànchez. Muore in Grecia per un attacco cardiaco sul set del film di Theo Angelopoulos 'Lo sguardo di Ulisse'. Il suo ruolo viene preso da Harvey Keitel.