TRAMA: Il film è la cronaca della lunga occupazione della tipografia romana Apollon durata oltre un anno, sul finire degli anni '60, ed è interpretato dagli stessi giovani operai della fabbrica, con la voce narrante di Gian Maria Volontè. Una testimonianza di lotta e fratellanza umana che attraverso numerose proiezioni in giro per l'Italia, grazie al sostegno della comunità dei cineasti ed intellettuali italiani, cominciando da Cesare Zavattini, portò agli operai dell'Apollon 60 milioni di lire raccolti in segno di solidarietà dai lavoratori italiani.