| TRAMA: Mentre sullo schermo appaiono, occupati in azioni senza senso, un pellerossa, simbolo del Terzo Mondo, un ufficiale nordista, incarnazione dell'imperialismo americano e, di quando in quando, gli stessi interpreti del film, intenti - in riunioni collettive - a costruire il medesimo, discutendo l'impostazione delle varie scene, alcune voci fuori campo attaccano, con citazioni di Mao, Lenin e Stalin il revisionismo dell'Unione Sovietica e dei comunisti occidentali, la borghesia, l'autogestione jugoslava, i sindacati, il cinema sovietico, la coesistenza pacifica ecc. Il tutto si conclude con un appello alla rivoluzione. |
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