TRAMA: Una generazione di quarantenni che ha vissuto la sua giovinezza negli anni ottanta e novanta, in piena crisi delle ideologie ed esaltazione della realizzazione economica del singolo, si trova a fare i conti alla soglia della maturità con la necessità di riscoprire il senso del ‘gruppo’ in un momento come quello attuale in cui la crisi economica, lo spettro delle nuove malattie e il terrorismo internazionale hanno reso il senso della vita più precario e più fragile. La morte non è più soltanto un fantasma lontano e il bisogno di protezione e di immortalità non si cerca più soltanto nella realizzazione personale e nella sicurezza economica ma anche nella protezione degli altri che, in assenza della famiglia tradizionale ormai terremotata, si trova nell’amicizia e nella creazione di famiglie allargate e non istituzionali.In questa ottica i nostri personaggi si trovano a confrontarsi con il tema della separazione e con l’impossibilità di accettarla.Cosa succede se invece di nascondere, negare, rimuovere i cambiamenti sentimentali, ci si trovasse a tirare tutto fuori, a non nascondere più niente, a confrontarsi con i propri segreti, desideri, voglia di nuovi rapporti e sentimenti? Come si fa a non separarsi mai, anche quando tutto intorno a te ti chiede di farlo?