Il vero nome di Jean Reno, che nasce il 30 luglio 1948 a Casablanca in Marocco da genitori spagnoli andalusi, espatriati in cerca di lavoro e in fuga dalla dittatura franchista, è Juan Moreno y Herrera Jiménez. Quando Juan ha 12 anni i genitori si stabiliscono in Francia, dove lui studia recitazione. Inizia a lavorare nel cinema quasi trentenne, assumendo il nome d'arte, a fine anni Settanta, apparendo in ruoli minori in film come Chiaro di donna di Costa Gavras e nel 1983 è il Bruto di Le dernier combat, debutto di Luc Besson che può considerarsi il suo scopritore e gli offrirà in un lungo sodalizio molti dei suoi ruoli migliori. Due anni dopo torna a lavorare con lui in Subway e nel 1988 i due lavorano di nuovo insieme in Le Grand Bleu, dove Reno è il campione d'apnea Enzo Molinari, nel film ispirato alla vera storia dell'amicizia di Enzo Maiorca col rivale Jacques Mayol. Anche se è ormai noto al pubblico, lo diventa assai di più, sempre grazie a Besson, col ruolo del killer psicopatico Victor l'eliminatore in Nikita. E' il 1990 e 4 anni dopo ottiene un grande successo come protagonista di Léon, sempre diretto da Besson, dove addestra all'arte dell'omicidio la piccola Natalie Portman.
Nel 1994 è il conte Godefroy nel grandissimo successo francese I visitatori. Interpreta poi French Kiss di Lawrence Kasdan e Al di là delle nuvole di Antonioni/Wenders e nel 1996 è il traditore Krieger in Mission: Impossible. Finisce gli anni Novanta e inizia i Duemila con una serie di film di alto profilo, come I visitatori 2, Godzilla (per questo film rinuncia al ruolo che andrà a Hugo Weaving in Matrix), Ronin e I fiumi di porpora. Interpreta poi il remake di Rollerball, il sequel de I fiumi di porpora, Hotel Rwanda e L'impero dei lupi. Roberto Benigni lo dirige in La tigre e la neve (tra le lingue che Reno parla correntemente c'è anche l'italiano), è poi Ponton nel remake de La pantera rosa (e nel sequel del 2009) e il capitano Bezu Fache nel blockbuster mondiale Il codice Da Vinci.
Nel 2010 è protagonista dell'action thriller L'immortale e due anni dopo appare nel ruolo di se stesso in Dream Team. Nello stesso anno lo troviamo anche in Alex Cross e l'anno successivo è protagonista della serie tv francese Jo. Seguono film come Un'estate in Provenza e Hector and the Search for Happiness (entrambi del 2014), mentre si prepara a rivestire per la terza volta i panni del conte Godefroy in I visitatori 3. Interpreta anche Antigang con Caterina Murino, The Last Face di Sean Penn e The Promise, al fianco di Christian Bale. Nonostante il suo aspetto rude da grosso orso, gode di molto successo con le donne. Al momento è sposato con la sua terza moglie, nonché sua seconda modella, Zofia Borucka, che ha 24 anni meno di lui. Da questi matrimoni ha avuto sei figli.