Luogo di nascita: Fayetteville, North Carolina, USA
BIOGRAFIA
Julianne Moore è nata col nome di Julie Anne Smith il 3 dicembre del 1960 a Fort Bragg, in North Carolina, dove suo padre era colonnello dell'esercito e giudice militare, e la madre un'assistente sociale.
Per via del lavoro del padre, trascorre la sua giovinezza tra l'Europa e gli Stati Uniti, in una dozzina di località diverse. Frequenta la Boston University, dove nel 1983 si laurea in Belle Arti studiando recitazione teatrale, dopo essere stata incoraggiata da alcuni insegnanti di liceo che avevano apprezzato le sue doti negli allestimenti scolastici.
Dopo gli studi, si trasferisce a New York, dove lavora come cameriera mentre partecipa ad alcune produzioni off Broadway. Si fa così notare da alcuni produttori televisivi, che nel 1984 la fanno esordire sul piccolo schermo nella soap opera The Edge of the Night, per poi approdare, nel 1988, al doppio ruolo di due sorellastre nella soap Così gira il mondo, grazie al quale vince un Emmy in quello stesso anno.
Nel 1990 debutta nel cinema in un piccolo ruolo ne I delitti del gatto nero, e in quello stesso anno recita a teatro in un allestimento dello "Zio Vanja" di Chechov diretto da Andre Gregory: sarà grazie a questa produzione che verrà notata da Robert Altman che la chiamerà a recitare nel suo America Oggi (1993) in un ruolo che le valse una candidatura come miglior attrice non protagonista agli Independent Spirit Awards e che è ancora oggi celebre per la sua scena di nudo.
Nel 1995 è protagonista assoluta di Safe, diretta da quel Todd Haynes con cui girerà in seguito film come Lontano dal Paradiso (che gli valse una nomination all'Oscar e una Coppa Volpi) e Io non sono qui.
Scoperta anche da Hollywood, che la vuole in film come Nine Months e Il mondo perduto - Jurassic Park, la Moore continua a tenere un piede nel mondo del cinema indipendente e d'autore, recitando nel 1997 nel Boogie Nights dell'allora poco conosciuto P.T. Anderson (altra nomination all'Oscar, la prima della sua carriera), nel 1998 ne Il grande Lebowski e nello Psycho di Gus Van Sant.
Nel 1999 ottiene una nuova nomination all'Oscar con Fine di una storia e lavora nuovamente sia con Altman che con Anderson ne La fortuna di Cookie e in Magnolia, e nel 2001 è di nuovo a Hollywood con l'Hannibal di Ridley Scott.
Nel 2002 recita in The Hours, ottenendo una nomination come non protagonista agli Oscar 2003, proprio lo stesso anno di quella come protagonista in Lontano dal Paradiso.
Gli anni Duemila proseguono con la consueta alternanza tra film commerciali e d'autore, tra The Forgotten e I figli degli uomini, Next e A Single Man.
Con I ragazzi stanno bene, del 2010, ottiene numerose nomination come migliore attrice, tra le quali quelle ai BAFTA e ai Golden Globe, e dopo film come Don Jon e il remake di Carrie, o Hunger Games: il canto della rivolta, è nel 2014 protagonista di Maps to the Stars di David Cronenberg e di Still Alice di Richard Glatzer e Wash Westmoreland, ipotecando pesantemente la vittoria all'Oscar 2015.
Dopo un matrimonio con l'attore e regista John Gould Rubin durato dal 1986 al 1995, Julianne Moore è sposata dal 2003 con il regista Bart Freundlich, dieci anni più giovane di lei, conosciuto nel 1996 sul set de I segreti del cuore. Hanno due figli, Caleb e Liv.