Attore. Nato da una ricca e nobile famiglia, a soli sette anni i suoi genitori lo iscrivono all'Ampleforth College, una prestigiosa scuola cattolica gestita da monaci benedettini, per studiare pianoforte. A quindici anni decide di abbandonare la musica per dedicarsi alla recitazione e si iscrive alla Central School of Speech and Drama di Londra. Dopo soli due anni di frequenza viene espulso per il suo animo ribelle, così continua la sua preparazione al Citizen's Theater di Glasgow, in Scozia dove recita in 'Don Juan' e in 'Hearthbreak House'. Partecipa a numerose rappresentazioni teatrali locali e per mantenersi lavora come modello a Milano. Nel 1982 raccoglie grandi consensi per la sua interpretazione teatrale di "Another Country", tanto da aggiudicarsi il ruolo da protagonista nella versione cinematografica del 1984 che in teatro aveva invece Colin Firth. Il film vien presentarto al festival di Cannes dove vince il Premio per il miglior contributo artistico e lo fa giudicare uno degli attori più promettenti del panorama artistico britannico. Con le sue successive performances non riesce però a confermare le attese, forse anche per il suo carattere ribelle che lo porta a continui scontri con la stampa. Verso la fine degli anni '80 tenta la strada della musica e registra due album con scarso successo. Nel 1989 prende la difficile decisione di dichiarare pubblicamente la propria omosessualità. La scelta che poteva rivelarsi dannosa lo aiuta invece a ritrovare consensi e credibilità come attore, aiutato anche dalle fortunate apparizioni in "Prêt-à-porter" (1994) di Robert Altman, in "La pazzia di Re Giorgio" (1995) di Nicholas Hytner, ma soprattutto con il ruolo del sofisticato critico culinario gay amico di Julia Roberts in "Il matrimonio del mio migliore amico" (1997) di P.J. Hogan (il regista, dopo il test sul pubblico, decise di rimontare il film aumentando le scene dove era presente l'attore). Ormai affermato a livello internazionale è riuscito a non rimanere ingabbiato in personaggi stereotipati e a riscuotere grandi consensi con le interpretazioni successive. Artista eclettico si è dedicato anche alla scrittura pubblicando nel 1991 il romanzo semi-autobiografico "Hello Darling, Are You Working?" e nel 1995 "The Hairdressers of St.Tropez". Attualmente collabora con la rivista Vanity Fair e sta scrivendo il suo terzo romanzo "Guilt Without Sex: A Jewish Bestseller". Ha una casa a Londra, una a Parigi, una a Miami Beach e una al Greenwich Village di New York. Parla francese e un ottimo italiano (vedi la sua interpretazione in "South Kensington", 2001, di Carlo Vanzina).