| | All'anagrafe: Carrie Frances Fisher |
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Etą alla morte: 60 anni | Data di nascita: 21/10/1956 | Segno Zodiacale: Bilancia | Luogo di nascita: Beverly Hills, Los Angeles, California, USA | Data di morte: 27/12/2016 | Luogo di morte: Los Angeles, California, USA |
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| Carrie Fisher nasce a
Beverly Hills, Los Angeles, il 21 ottobre del 1956. Suo padre è il cantante
Eddie Fisher, mentre sua madre è la celebre attrice Debbie Reynolds: è quindi naturale che
anche a lei venga presto il desiderio di diventare un’artista. Il suo debutto
nella recitazione – sulle tavole di un palcoscenico – risale al 1973, in un
allestimento a Broadway del musical Irene. Subito dopo,
la giovane attrice frequenta per diciotto mesi la Central School of Speech and Drama di
Londra ed esordisce davanti alla macchina da presa nella commedia con Warren Beatty, Julie Christie e Goldie Hawn
Shampoo.
Nel 1977 arriva per la Fisher l’occasione
d’oro, l’opportunità di lasciare il segno nella storia del cinema di
fantascienza con un personaggio destinato a restare indimenticato: la Principessa
Leia Organa di Guerre Stellari
. Carrie accetta immediatamente la proposta di George Lucas e in men che non si dica diventa
una star: del cinema e del merchandising. La ritroviamo nell’81 ne L’Impero colpisce ancora e,
nell’83, ne Il ritorno dello Jedi
. Per l’attrice, tuttavia, la fine degli anni ’70 non è un momento
semplice: il disturbo bipolare di cui soffre, e che le viene diagnosticato
all’età di 24 anni, la porta infatti a diventare dipendente da alcool e droga, e
nel 1980 la Fisher rischia di essere licenziata in tronco durante la
lavorazione de The
Blues Brothers, in cui interpreta la donna a cui Johh Belushi ha spezzato il cuore.
Sempre negli anni ’80 Carrie Fisher lavora con
un altro Belushi: Jim. Il film è L’uomo con la scarpa rossa
, seguito da Hannah e le sue sorelle
di Woody Allen e Donne e amazzoni sulla Luna.
Quest’ultimo esce quasi contemporaneamente alla pubblicazione di
"Cartoline dall’Inferno", romanzo semiautobiografico
in cui Carrie racconta la sua brutta esperienza con la droga. Nel
‘90 il libro diventa un film di Mike Nichols con
protagonista Meryl Streep.
L’attrice chiude il decennio recitando in Harry ti presento Sally e negli anni
’90 lavora di rado, limitandosi a film di puro intrattenimento come Scappatella con il morto e Austin Powers: il controspione.
Stesso dicasi per gli anni 2000, in cui preferisce legare il proprio nome a grosse produzioni
hollywoodiane, ricoprendo però piccoli ruoli: la ritroviamo in
Scream 3, Heartbreakers – Vizio di famiglia
, Charlie’s Angels –
Più che mai e The Women
(in cui ritrova Meg Ryan e ha una
parte più succosa). In questo periodo, la Fisher affianca alla
recitazione un’attività che ha iniziato a praticare fin dagli anni ’80:
quella di editor di sceneggiature cinematografiche. Tra i film di cui le sono stati affidati i
copioni ce ne sono alcuni decisamente importanti: Hook - Capitan Uncino,
Arma letale 3, Sister Act,
Kate & Leopold e perfino Star Wars Episodio I: La
Minaccia Fantasma, Star
Wars Episodio II: Attacco dei Cloni e Star Wars Episiodio III: La vendetta
dei Sith.
Da ricordare, infine, il lavoro a teatro: nel 2009 Carrie
porta in scena "Wishful Drinking", uno show in cui
ripercorre gli anni della propria vita, parlando anche del difficile rapporto con il personaggio
della Principessa Leila.
Carrie Fisher, che nel 2013 ha fatto parte della Giuria
Internazionale della Mostra del Cinema di Venezia e nel 2014 è apparsa in
Maps to the Stars, ha avuto una vita sentimentale
piuttosto movimentata. E’ stata sposata con Paul Simon e
legata sentimentalmente a Dan Aykroyd. Alcuni
parlano di una sua relazione sentimentale con James Blunt, ma lei stessa ha ammesso di essere stata
soltanto una buona amica per il cantautore inglese.
Nel 2015, dopo 32 anni, la ritroviamo nel ruolo di Leia in Star Wars Episodio VII: Il Risveglio
della Forza
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