| | All'anagrafe: Colin Andrew Firth |
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Etą: 64 anni | Data di nascita: 10/09/1960 | Segno Zodiacale: Vergine | Luogo di nascita: Grayshott, Gran Bretagna | | |
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| Colin Andrew Firth nasce il 10 settembre del 1960 a Grayshott, nello Hampshire, in Gran Bretagna.
I suoi genitori sono entrambi accademici e, da persone colte, cercano di stimolarlo intellettualmente fin da bambino. Colin trascorre l'infanzia in Inghilterra, in Nigeria e nel Missouri. A scuola non è esattamente uno studente modello: litiga spesso con i bulli della classe e, nonostante a casa legga l'Odissea, si rifiuta sistematicamente di fare i compiti.
A quattordici anni si rende conto di voler fare l'attore e a diciotto si trasferisce a Londra, dove frequenta prima il National Youth Theatre e poi il Drama Center, che gli serve da palestra per recitare Shakespeare.
Proprio il drammaturgo inglese gli permette di conoscere il talent scout destinato ad avviarlo indirettamente al cinema.
Nel 1983, infatti, la sua performance in un allestimento dell'Amleto convince un agente a sceglierlo per il ruolo di Guy Bennett nello spettacolo Another Country.
Rupert Everett, originariamente legato alla parte, rimane colpito, e quando nel 1984 Marek Kanievska si mette all'opera sulla versione cinematografica della pièce, gli suggerisce di includere nel cast Colin Firth. Everett si prende il personaggio di Guy Bennet, mentre Firth è Tommy Judd, uno studente marxista.
Di lì a poco Colin comincia a lavorare in televisione, alternando film a telefilm. In ambito cinematografico, le due esperienze più significative della seconda metà degli anni '80 sono Un mese in campagna (1987) e Valmont (1989). In entrambi Colin Firth ha un ruolo da protagonista: nel primo è un reduce della Grande Guerra, nel secondo è il Visconte di Valmont.
La svolta, nella carriera di Colin, arriva nel 1995, quando, nella miniserie della BBC Orgoglio e pregiudizio, ha la fortuna di accaparrarsi la parte di Mr. Darcy. Il pubblico femminile si innamora immediatamente di lui e la scena in cui il suo personaggio esce dalle acque di un lago con la camicia incollata al torace diventa un cult. Eppure, almeno nel periodo immediatamente successivo al telefilm, a Firth non viene offerto il cosiddetto ruolo della vita. Ne Il paziente inglese (1996) e Shakespeare in Love (1998) interpreta personaggi secondari, e se La mia vita fino a oggi è un'opera che si fa subito dimenticare, il più celebre Febbre a 90° (1997) rimane tutto sommato un fenomeno di nicchia.
Nel 2001, l'attore viene affiancato a Renée Zellweger e Hugh Grant ne Il diario di Bridget Jones, adattamento del celeberrimo romanzo di Helen Fielding. Se Colin Firth viene ingaggiato, il merito è tutto del suo Darcy di Orgoglio e Pregiudizio: non a caso, il personaggio che interpreta nel film si chiama Marc Darcy. Questa performance porta sicuramente fortuna a Firth, che però, negli anni immediatamente successivi, rischia di rimanere ingabbiato in ruoli da romantic lead. Lo dimostrano L'importanza di chiamarsi Ernest (2002), Love Actually (2003) e Che pasticcio, Bridget Jones! (2004). Fa eccezione La ragazza con l'orecchino di perla (2003), nel quale Colin è il burbero e introverso pittore Jan Vermeer.
Nel 2005 Colin Firth ha l'occasione di cambiare genere grazie a False verità di Atom Egoyan, dove può finalmente dare vita a un personaggio ambiguo e sostanzialmente malvagio. Segue un'alternanza di film per famiglie e produzioni più coraggiose. Al primo gruppo appartengono per esempio Nanny McFee - Tata Matilda (2005) e Mamma mia! (2008), mentre del secondo fanno parte L'ultima legione (2007) e Genova - Un luogo per ricominciare (2008), quest'ultimo diretto da Michael Winterbottom.
Dopo aver impersonato il nobiluomo Jim Whittaker e aver ballato un sensuale tango in Un matrimonio all'inglese (2008), Colin Firth incontra un uomo destinato a cambiargli carriera e look. Parliamo dello stilista Tom Ford, che lo vuole protagonista del suo primo film da regista, A Single Man (2009). Interpretando un malinconico professore gay fotografato nel giorno in cui ha deciso di togliersi la vita, Firth si dimostra bravissimo e il Festival di Venezia gli assegna la Coppa Volpi.
A questo prestigioso Premio si aggiunge, un anno e mezzo dopo, il riconoscimento cinematografico più ambito di tutti: l'Oscar. Colin lo vince per la sua performance ne Il discorso del Re (2010), film di Tom Hooper incentrato sulla lotta alla balbuzie di Re Giorgio VI d'Inghilterra. Oltre alla statuetta dorata, Colin Firth si porta a casa il Golden Globe, il BAFTA e lo Screen Actors Guild.
Dopo aver smesso la corona del sovrano, l'attore è una spia ne La talpa (2011) e un truffatore in Gambit - Una truffa a regola d'arte (2012), remake dell'omonimo film del 1966 con Michael Caine. Del 2013 ricordiamo Le due vie del destino - in cui Colin Firth duetta con Nicole Kidman - e Devil's Knot - Fino a prova contraria, ricostruzione del caso dei tre di West Memphis e nuova collaborazione fra l'attore e Atom Egoyan. Nel 2014 Firth si lascia dirigere da Woody Allen in Magic in the Moonlight e da Matthew Vaughn in Kingsman: Secret Service. Colin Firth, che vedremo prossimamente in Before I Go to Sleep (un altro film con Nicole Kidman) è sposato dal 1997 con l'italiana Livia Giuggioli, da cui ha avuto due figli: Luca e Matteo. Precedentemente è stato legato a Meg Tilly, da cui ha avuto William, e a Jennifer Ehle, sua compagna di set in Orgoglio e pregiudizio. | |
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