Attore. Conosciuto per le sue interpretazioni cariche di cupa intensità, alto 1,90, Benicio del Toro è indubbiamente un attore unico nel suo genere con capacità mimetiche tali da fargli interpretare addirittura personaggi di razze diverse. Figlio di avvocati, orfano di madre all'età di nove anni, quando è adolescente lascia PortoRico per trasferirsi con la famiglia in Pennsylvania, dove vive in una fattoria. Durante gli studi alla University of California a San Diego, dove segue un corso di economia, del Toro si iscrive ad un corso di recitazione che presto lo cattura. Appare in un certo numero di produzioni studentesche, una delle quali lo porta al Festival di Arti Drammatiche al Lafayette Theatre di New York, città dove decide di trasferirsi per studiare recitazione alla Square Acting School. Vince una borsa di studio per lo Stella Adler Conservatory, dove si forma sotto la supersivione di Arthur Mendoza, poi si trasferisce a Los Angeles per studiare all'Actor's Circle Theatre grazie al quale ottiene i primi ruoli in serie televisive come "Miami Vice". Il primo ruolo cinematografico è in "Big Top Pee-wee - La mia vita picchiatella" (1988), poi appare in "Agente 007 Vendetta privata" (1989) e varie altre produzioni ma diventa noto al grande pubblico grazie alla sua interpretazione di Fenster ne "I soliti sospetti" (1995), con il quale vince l'Independent Spirit Award. L'anno seguente è Benny Dalmau in "Basquiat" di Julian Schnabel, che gli vale il suo secondo Independent Spirit Award, e poi interpreta Gaspare Spoglia in "Fratelli - The Funeral" di Abel Ferrara. Nel 1998 gira "Paura e delirio a Las Vegas" il discusso film di Terry Gilliam che ha diviso la critica e nel 2000 è diretto da Guy Ritchie nel thriller urbano "Snatch-Lo strappo" e appare non accreditato in "Bread and Roses" di Ken Loach. Il personaggio di Javier Rodriguez in "Traffic" di Steven Soderbergh gli vale il Golden Globe, il Premio dei critici, il Bafta, l'Orso d'Argento a Berlino nonchè l'Oscar 2000 come miglior attore non protagonista. Nel 2001 lavora insieme a Jack Nicholson in "La promessa" di Sean Penn. Tra gli altri suoi film vanno ricordati nel 2003 "The Hunted - La preda" di William Fredkin e nel 2005 "Sin City", adattamento del fumetto di Frank Miller, diretto da Robert Rodriguez. Nel 2008 con il ruolo di Che Guevara nel film di Soderbergh "Che", vince il premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes.