Attore. Figlio di un famoso comico che, negli anni Cinquanta, conduceva un popolare show televisivo per bambini intitolato 'Lunch with Uncle Pete', prima di dedicarsi alla carriera artistica è stato monaco di un ordine cristiano. Abbandonato il saio si è trasferito da Philadelphia a New York dove ha studiato recitazione con Uta Hagen. Ha cominciato a recitare nei teatri off-Braodway partecipando alla tournèe de 'La strana coppia'. In seguito ha lavorato a lungo con la compagnia teatrale 'Chicago's Second City'. Le prime apparizioni sul grande schermo sono in film come 'The Virgin President' (1968) e 'Medium Cool' (1969). La pellicola con cui ottiene una certa notorietàè 'Joe' (1970). Colpito dall'accoglienza ricevuta per questo film ha in seguito rifiutato la parte del protagonista in 'French Connection' e tutti gli altri ruoli caratterizzati da un eccessivo tasso di violenza. Nel 1974 Mel Brooks lo vuole con sé per recitare la parte del mostro in 'Frankenstein Junior'. Sul set conosce una giornalista di 'Rolling Stones', Lorraine Alterman, se ne innamora e, tre anni dopo, la sposa. Intanto, grazie all'amicizia di Lorraine con Yoko Ono, Peter conosce l'ex Beatle John Lennon divenendo, in breve, uno dei suoi migliori amici. Nel 1977, quando Peter e Lorraine si sposano, Lennon è uno dei testimoni. Nel corso degli anni Boyle ha spesso interpretato ruoli importanti anche se mai da protagonista: recita in 'Taxi Driver' (1976), 'Outland' (1981) ed 'Hammett' (1982). Attore attivo anche il televisione, Boyle ha ricevuto buone recensioni interpretando il senatore Joseph McCarthy nella serie 'Tail Gunner Joe' (1977) oltre che per la sua miniserie 'Joe Bash' (1986). Come attore comico ha avuto la sua migliore opportunità interpretando un malato di mente fuggito da un manicomio in 'The Dream Team' (1989). L'anno successivo viene colpito da un ictus cerebrale che lo lascia privo di voce per sei mesi. Successivamente è vittima di un attacco di cuore (1999). Muore nella sua casa di New York il 12 dicembre del 2006.