Cast: Steven Keats, Peter Boyle, Maury Chaykin, Robert Culp, Timothy Hutton, Darren McGavin, Dick O'Neill, Norman Parker, Thomas Quinn, Paul Sorvino, James Tolkan, Robert Urich, Kim Cattrall
TRAMA
TRAMA: Jimmy Linch dichiara guerra al Sindaco Tyler di New York ed alla sua amministrazione, che hanno negato la pensione di invalidità al fratello Terry, un vigile del fuoco che, benché fuori servizio, una sera si è lanciato nel rogo di un edificio popolare, salvando una bimbetta ma rimanendo gravemente ferito. Le Autorità considerano Jimmy Linch un autentico scocciatore, ma il giovane pone in essere una serie di azioni bizzarre e di scherzi feroci, profittando della campagna elettorale da tempo posta in atto dal Sindaco in vista della sua rielezione. Ogni comizio o cerimonia sono guastati, così, da beffe clamorose e dannose per la rielezione in parola, né i fidi di Tyler riescono, malgrado ogni sforzo, ad individuare lo scomodo cittadino. Infatti, Lynch è inafferrabile: egli si maschera dietro un motto misterioso - Turk 182 - che ad avviso di qualcuno potrebbe pure nascondere una cricca potente e pericolosa. Naturalmente, Tyler è un corrotto, tra l'altro pienamente consapevole delle passate malefatte di Zimmermann, uno dei suo Assessori, cosicché l'opinione pubblica comincia a scuotersi a reagire, parteggiando apertamente per il misterioso Turk e la sua coraggiosa campagna moralizzatrice. Mentre il fratello pompiere se ne sta in clinica (e, per lo sconforto, medita pure di por fine ai suoi giorni), Jimmy ne escogita di tutte: clamorose le beffe che è riuscito ad organizzare, inserendosi, grazie al computer di un amico, nel tabellone luminoso dello stadio di New York, per un gigantesco comizio di Tyler o, addirittura, modificando le scritte luminose del ponte che unisce Manhattan a Queens, sulle cui strutture vertiginose si è arrampicato davanti alla folla osannante. Il tutto con crescente tifo ed esplosioni di esultanza popolare e, perfino, con il consenso del Sindaco in persona.