| TRAMA: Dashiell Hammett è un personaggio storico, grande scrittore di romanzi gialli, inventore della "Hard boiled school" ossia della "Scuola dei duri". Nei suoi romanzi polizieschi non ha più importanza la concatenazione dei fatti; ha importanza l'azione, il delitto come avviene nella sua violenta irrazionale brutalità, in mezzo alla strada di un quartiere malfamato. Hammett è stato, oltre che scrittore, detective privato presso la famosa agenzia Pinkerton. Visse come un "maledetto", minato dall'alcool e dalla tubercolosi, misconosciuto dal grade pubblico anche dopo aver scritto i suoi libri. Solo alla fine della sua vita gli sorrise la fortuna, essendo stato assunto a Hollywood come sceneggiatore. Il regista tedesco Wim Wenders si é ispirato alla bella biografia di Joe Gores e ci ha dato un pregevole film. Siamo difatti a San Francisco nel 1928. Hammett, poco più che trentenne, minato dall'alcool, dalla tubercolosi, fumatore accanito, vive molto modestamente, scrivendo racconti gialli. Un giorno riceve la visita di un ex-collega che ha lavorato con lui all'agenzia Pinkerton, il detective Jimmy Ryan, che gli chiede aiuto per la liberazione di una giovane cinese, Crystal Ling, misteriosamente scomparsa. Hammett si interessa alla vicenda e si trova come investigatore nel malfamato quartiere di Chinatown, ove avvengono tanti "casi sporchi", essendovi coinvolti dei personaggi importanti di San Francisco. Jimmy Ryan si dilegua e Hammett rimane solo. Attorno a lui cominciano a moltiplicarsi i delitti. Ormai è nel mirino della malavita. Anche la polizia lo minaccia. Dovrebbe ritornare alla sua macchina da scrivere, ma ormai un infernale ingranaggio l'ha afferrato, avendo varcato la soglia di uno scandalo in cui sono coinvolti grossi nomi. Dovrà andare sino in fondo, attraverso bordelli, fumerie d'oppio, affrontando corrotti uomini di legge, fino alla scoperta di un sordido intrigo di ricatti e di corruzione, dal quale solo Hammett si salva, grazie alla sua fantasia di scrittore e alla sua esperienza di detective. Riprende così il suo posto dietro la monumentale macchina da scrivere, troverà il suo sfogo nell'alcool e il suo disilluso motivo di vita nel descrivere i casi più impietosi dell'esistenza umana. |
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