John Turturro, noto all'anagrafe con il secondo nome di Michael, è nato il 28 febbraio 1957 a Boston, a New York, da genitori entrambi di origini italiane. All'età di sei anni si trasferisce nel Queens con la famiglia e si laurea in seguito in Theatre Arts nella State University di New York a New Paltz, conseguendo in seguito il master presso la Yale School of Drama. Il primo ruolo di Turturro è quello di comparsa in un film del calibro di Toro scatenato di Martin Scorsese, anche se il suo esordio come attore è da attribuire alla commedia Cercasi Susan disperatamente (1985). Il ruolo di supporto di maggior rilevanza in questi anni è quello in Vivere e morire da Los Angeles (1985), nel quale l'attore affianca William Petersen e Willem Dafoe. L'anno successivo è diretto da Ron Howard in Gung Ho (1986) e torna davanti la macchina da presa di Scorsese per Il colore dei soldi (1986) con Paul Newman. Continuano i nomi importanti da cui Turturro viene diretto con Hannah e le sue sorelle di Woody Allen nel 1986 e Dentro la grande mela di Tony Bill nel 1987, per il quale viene candidato agli Indipendent Spirit Award come Miglior attore non protagonista. Proprio il film di Bill segna la sua fortuna, perché da questo momento in poi la sua carriera inizia a decollare e gli ingaggi come comparsa vengono sostituiti da ruoli di un certo livello.
Nel 1987 Turturro interpreta Aspanu, braccio destro di Salvatore Giuliano, nel film a lui dedicato, Il siciliano di Michael Cimino con protagonista Christopher Lambert. La sua performance in Dentro la grande mela colpisce a tal punto Spike Lee che il regista gli propone il ruolo di Pino in Fa' la cosa giusta (1989). È il 1988 quando gli viene proposto di recitare nella miniserie Mamma Lucia, fianco a fianco a Sophia Loren. Nel 1990 è sul grande schermo con Crocevia della morte di Joel ed Ethan Coen e Mo' Better Blues, quest'ultimo ancora per la regia di Lee. Sull'orlo del successo, appena iniziato, Turturro continua a costruire in questi anni quella che sarà una fruttuosa carriera, in cui spiccheranno due collaborazioni in particolare: Spike Lee e i fratelli Cohen. Nel 1991 l'attore è protagonista di due film di questi registi, rispettivamente Jungle Fever e Barton Fink - È successo a Hollywood, con cui si aggiudica il David di Donatello e il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes. L'anno successivo l'attore si misura con la sua prima regia, girando Mac (1992), adattamento di Macbeth in cui figura anche come interprete.
Nel 1994 è protagonista di Quiz Show, film drammatico diretto da Robert Redford che gli vale una nomination ai Golden Globe, ai Chicago Film Critics Association Award e ai Screen Actors Guild Award. L'anno successivo è in Clockers di Lee, che lo dirige nel 1996 anche in Girl 6 - Sesso in linea. Nello stesso anno recita in Box of Moon Light, per il quale viene candidato come miglior protagonista maschile agli Independent Spirit Award. Viene diretto da Francesco Rosi in La tregua, dove veste i panni di Primo Levi per raccontare la sua triste storia. Il 1998 è uno degli anni migliori nella carriera di Turturro, quello in cui si lancia nella sua seconda regia con Illuminata, con cui si presenta a Cannes, ma non finisce qui. Nello stesso anno recita in He Got Games di Lee, ne Il giocatore - Rounders di John Dahl e ne Il grande Lebowski dei fratelli Cohen. Per i due cineasti interpreterà anche l'evaso Hogwallop nella commedia Fratello, dove sei? (2000). Seguono Tredici variazioni sul tema (2001), Mr. Deeds (2002) e Fear X (2003), per il quale viene nominato ai premi Bodil e Fangoria Chainsaw come Miglior attore.
Ormai star affermatissima nel mondo di Hollywood, gli impegni di Turturro si protraggono senza sosta ed è così che recita accanto a Johnny Depp in Secret Window (2004), interpretazioneche gli vale la candidatura ai Saturn Award, e interpreta l'agente Simmons in Trasformers (2007), ruolo con cui tornerà nei tre sequel successivi. Il 2008 è l'anno di un tris di film, ovvero Disastro ad Hollywwod, Zohan e Miracolo a Sant'Anna. Nel 2010 arriva la sua terza regia, il documentario musicale Passione, vincitore del Capri Cult Movie Award e del Festival del cinema di Salerno. Passeranno solo tre anni prima che Turturro si rimetta dietro la macchina da presa e giri Gigolò per caso (2013), commedia in cui figura uno dei registi dei suoi esordi, Woody Allen.
È il faraone Seti in Exodus - Dei e re (2014) di Ridley Scott e un attore dalla poca memoria in Mia madre (2015) di Nanni Moretti. Nel 2016 torna in TV con la miniserie The Night Of - Cos'è successo quella notte? nei panni dell'avvocato John Stone, incaricato di rappresentare il giovane Naz, accusato di omicidio. Ancora sul piccolo schermo, Turturro interpreta il francescano Guglielmo da Baskerville nella serie TV tratta de Il nome della rosa (2019).