Cast: Giorgio Albertazzi, Paolo Bonacelli, Jean Rochefort, Vittorio Gassman, Lando Buzzanca, Giovanna Ralli, Carla Cassola, Paola Pitagora, Paolo Ferrari, Alexandra La Capria, Gian Marco Tognazzi
TRAMA
TRAMA: E' una tradizione, per un gruppo di amici, quella di riunirsi per una cena annuale in un ristorante cittadino. L'organizzatore è un ex-prefetto in pensione, Lorenzo. Ma c'è una novità: di Filippo, improvvisamente morto da poco, si legge una lettera, quando tutti (tranne Giuseppe, sempre in ritardo) sono seduti a tavola. La missiva viene letta dal notaio Romano: essa contiene una proposta assolutamente insolita. Al defunto piacerebbe infatti che tutti gli amici sessantenni andassero a vivere in totale armonia in un antico convento in Umbria, che ha comprato e stava restaurando. Ma i convitati non accettano l'idea di quella specie di comunità sodale: Francesco e soprattutto sua moglie Laura hanno problemi personali; Anna Maria, nubile, è molto impegnata nel suo lavoro e trova assurda la proposta; Mario ha a Roma una giovanissima amante (per caso la vede nel ristorante con un giovane); Ginevra non è tipo da eremo. Quanto a Raffaele, egli è un eccentrico burlone con preoccupazioni cardiovascolari ed un figlio, Davide, che si occupa delle bizzarrie paterne. Messa ai voti, la proposta trova un solo favorevole: da qui sospetti e allusioni. Poi si scopre che la lettera di Filippo non è affatto del morto: è stato il pigro e sornione notaio a scriverla, poiché in realtà il convento appartiene proprio a lui. All'arrivo di Giuseppe, un'altra sorpresa: egli si trova agli arresti domiciliari come indiziato per tangenti e l'idea di un trasferimento in Umbria sembra sollecitarlo molto. A notte fonda, il goliardico Raffaele ha un grave malore: viene chiamata un'ambulanza, ma questi si riprende. Poco dopo gli infermieri porteranno via un infartuato: è il vecchio e simpatico proprietario del ristorante.