| TRAMA: Dalla sua relazione con Luisa, che successivamente ha preso il velo, il Conte Guido Carani ha avuto un figlioletto. Quando questo viene a morire, il conte sente di non poter più vivere con la moglie Elena, che a suo tempo s'era adoperata, d'accordo con la madre di lui, per impedire che sposasse Luisa. Costretta ad accettare la separazione consensuale, Elena lascia la casa, portando con sé la figlioletta; ma entrambe periscono durante la fuga in mare. Sconvolto da questa seconda tragedia, il conte s'abbandona alla più cupa disperazione; soltanto l'intenso lavoro varrà a fargli trovare qualche interesse nell'esistenza. Durante un viaggio in treno il conte conosce Lina, un'attrice che assomiglia in modo impressionante a Luisa, il cui ricordo è sempre vivo in lui. Lina è impressionata dallo strano comportamento del conte, il quale sembra voglia evitare di rivederla, mentre evidentemente si sente attratto verso di lei. Lina, che ha delle amicizie poco raccomandabili, viene consigliata a sfruttare lo stato d'animo del conte: ella dapprima si presta al gioco, poi la stima e la simpatia che il conte ha destato in lei, le impediscono di assecondare i desideri dell'amico. Coinvolta in una rapina, della quale costui è stato l'autore, Lina viene arrestata. Accusata di aver fatto la spia, ella viene malmenata e gettata a terra da alcune detenute. Data la sua avanzata maternità, Lina deve essere operata di urgenza. Nel vederla il medico trova in lei una strana somiglianza con la sua assistente all'ospedale, Suor Addolorata. Lina vuol conoscere la suora e le raccomanda il bambino, pregandola di avvertire il conte. Questi sposa Lina in carcere. Un gruppo di detenute tenta l'evasione, minacciando, se impedite, di uccidere il bambino. Per salvare la sua creatura, Lina muore tra le fiamme. Suor Addolorata riesce a farsi consegnare dalle detenute il bambino, che consegna al padre. |
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