| TRAMA: E' la storia di Giovanni, 35 anni, che, lasciata Bologna e la scombinata famiglia-bene al tempo della contestazione sessantottesca, per recarsi a Roma a fare l'attore, vi ritorna per i funerali del gemello Pippo, suicida. Il tragico fatto suscita in lui un senso di colpa, che gli fa considerare con più attenzione il mondo sdegnosamente rifiutato anni prima e i familiari che a quel mondo appartengono, in particolare la madre. E' il primo blocco narrativo del film. Giovanni si sforza, quindi, per pietà della madre, di adeguarsi in qualche modo a quel mondo, cercando - fra l'altro - di indurre Wanda, la riluttante fidanzata del fratello suicida, a partecipare al funerale di lui in veste di innamorata distrutta e inconsolabile, perché la madre possa convincersi che si è trattato di un incidente, non del gesto disperato di un innamorato respinto. Ma Wanda, disgustata della finzione, fugge. Inizia così per Giovanni una difficile ed irta storia d'amore con Wanda, che costituisce il secondo blocco narrativo del film. L'amore per questa ragazza in aspra rottura con tutte le convenzioni borghesi del mondo in cui si trova trapiantata dal Sud America, sembra costituire per Giovanni il punto risolutivo della sua contrastante posizione di "rifiuto-ritorno" e ridargli - forse - una ragione di vita. |
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