Attrice. Figlia d'arte, il padre è un cantante e i tre fratelli sono attori. Studia danza classica e spagnola a Madrid e frequenta la madrilena 'Escuela superior' di recitazione. Tuttavia, le prime prove sul grande schermo risultano decisamente mediocri, nonostante lavori con grandi nomi, quali Manuel Gutiérrez Aragón. Inizia a risalire la china grazie alla parte di 'Conchita' offertale da Luis Buñuel in "Quell'oscuro oggetto del desiderio"(1977). La carriera, allora, comincia a ingranare: ritrova Gutiérrez Aragón in "Demonios en el jardín"(1982), film decisamente migliore rispetto ai precedenti, collabora anche con Jaime Chávarri e Ricardo Franco. Si imbatte pure nel cinema nostrano di qualità recitando ne "Gli occhi, la bocca"(1982), di Marco Bellocchio, e "Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti"(1985), di Lina Wertmüller (grazie al quale ottiene un Nastro d'argento come miglior attrice straniera e un David di Donatello come miglior attrice); ma 'inciampa' altresì su pellicole fallimentari, come "Volevo i pantaloni"(1989) di Maurizio Ponzi. Nel 1992 è la volta del kolossal internazionale "1492: la conquista del Paradiso", girato da Ridley Scott, dove è la compagna adorata di 'Cristoforo Colombo'/Gérard Depardieu. Ma è il 1997 l'anno fortunato, quando Pedro Almodóvar la scrittura come protagonista di "Carne tremula", consacrandola definitivamente al successo. Successivamente, l'incontro con Giuseppe Tornatore inaugura una nuova fase prolifica della sua carriera artistica: viene scritturata dal regista per "La sconosciuta"(2006) e per il cast stellare di "Baarìa"(2009). Nell'arco della sua vita professionale è stata più volte candidata al Goya. Attiva anche in televisione, non solo spagnola, ha impersonato la parte della 'Strega Bianca' nella celebre serie italiana "Fantaghirò"(1991). Ha sposato Hervé Timarché, da cui ha avuto tre figli. I due, però, hanno divorziato.