| TRAMA: TRAMA BREVELa vita di Francesca, un'affermata attrice accusata ingiustamente per un reato che non ha commesso, cambierà completamente dopo l'esperienza del carcere e il contatto con alcune compagne di cella, donne tanto diverse da lei per tenore di vita ed estrazione sociale, ma che si riveleranno delle vere amiche.TRAMA LUNGAMentre è in taxi per tornare a Roma dal carcere di Napoli, Francesca, giovane attrice, rievoca in flash back l'esperienza dalla quale è appena uscita. La passione per un uomo sbagliato l'ha portata ad essere coinvolta in una vicenda di droga. In attesa della sentenza definitiva, eccola in carcere in preda ad una forte paura. Dopo i primi giorni di solitudine però, Francesca comincia ad osservare meglio le sue compagne di cella, e ad adeguarsi ai ritmi della loro giornata. Francesca così insieme alle altre va dal parrucchiere e partecipa alla preparazione di pranzi e cene. Ci sono Donna Bionda, la cuoca, e sua figlia Cettina che si rinfacciano di continuo la loro condizione in galera; c'è Candela, una spagnola che ha rinunciato ha tutto per il marito; c'è soprattutto Nunzia, donna ormai matura, invalida, personaggio importante nel mondo della camorra. Proprio Nunzia, quando arriva la notte di San Lorenzo, chiede a Francesca un favore: andare in un albergo, cercare un foglietto nascosto dentro una precisa statua e distruggerlo, eliminando così la prova del suo coinvolgimento nelle attività camorristiche del suo uomo Michele. Franesca non sa come comportarsi e si sente molto indecisa. Vedendola titubante, Nunzia più tardi le rivela che i motivi per i quali le ha chiesto quella cortesia sono tutti falsi, che non deve fare niente. Il flashback si conclude qui. Francesca, prosciolta e liberata, d'istinto fa fermare il taxi quando passa vicino all'albergo indicato da Nunzia. Scende, va nel luogo indicato, trova il foglietto, lo brucia. In cella Nunzia dorme con accanto il ritratto fattole da Francesca. |
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