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  All'anagrafe: Marco Bellocchio
  Etą: 85 anni
  Data di nascita: 09/11/1939
  Segno Zodiacale: Scorpione
  Luogo di nascita: PIACENZA (Italia)
 
 
Regista. Cresciuto in una famiglia borghese della provincia emiliana (il padre avvocato, la madre insegnante), dopo aver frequentato tutte le scuole in Istituti religiosi (le medie dai fratelli delle Scuole Cristiane e il liceo dai Barnabiti di Lodi) ed essersi iscritto alla facoltà di Filosofia dell'Università Cattolica di Milano, nel 1959 si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Dopo aver seguito, a Londra, i corsi di cinema della 'Slade School of Fine Arts' (dove elabora una tesi sul cinema di Antonioni e Bresson), nel 1965 fa il suo esordio alla Mostra del Cinema di Venezia con 'I pugni in tasca', opera che affronta il progressivo sgretolamento dei valori su cui si basa la famiglia. Negli anni successivi si avvicina al cinema militante: il suo anticonformismo (e le sue tendenze ideologiche di estrema sinistra), trovano uno sbocco in film come 'La Cina è vicina' (1967) e 'Nel nome del padre' (1971). Nello stesso periodo allestisce al Piccolo Teatro di Milano un'edizione politicizzata del 'Timone d'Atene', di William Shakespeare. Minor successo hanno invece film come 'Sbatti il mostro in prima pagina' (1972) sul mondo del giornalismo, e 'Matti da slegare' (1975) sui manicomi italiani, scritto con Silvano Agosti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli. Dopo 'Marcia trionfale' (1976) sugli ambienti delle caserme e del servizio militare, Bellocchio si dedica alla televisione con due produzioni: la regia del 'Gabbiano' di Cechov (1977) e l'inchiesta collettiva 'La macchina cinema' (1978). Nel 1982 - diciotto anni dopo 'I pugni in tasca' - torna ad analizzare il suo passato familiare con 'Gli occhi, la bocca' cui fanno seguito, nel 1984 'Enrico IV' (tratto dalla commedia di Luigi Pirandello) e 'Il diavolo in corpo' (1986) una libera interpretazione del romanzo omonimo di Raymond Radyguet. Dopo 'La condanna' (1991), vince l'Orso d'Argento al Festival di Berlino con 'Il sogno della farfalla' nel 1994. Nel 1999 realizza 'La balia' (tratto da una novella di Pirandello) che vince il 'David' di Donatello per i costumi e quattro 'Ciak d'Oro' per la migliore attrice non protagonista, la fotografia, la scenografia ed i costumi.

La conversione
Anno: 2023

Esterno Notte
Anno: 2022

Marx può aspettare
Anno: 2021

Il Traditore
Anno: 2019

Fai bei sogni
Anno: 2016

Sangue del mio sangue
Anno: 2015

Bella addormentata
Anno: 2012

Sorelle mai
Anno: 2011

Vincere
Anno: 2008

Sorelle
Anno: 2006

Il regista di matrimoni
Anno: 2005

Buongiorno, notte
Anno: 2003

Oggi è una bella giornata
Anno: 2003

... addio del passato...
Anno: 2002

L'ora di religione
Anno: 2002

La balia
Anno: 1999

Il principe di Homburg
Anno: 1996

IL SOGNO DELLA FARFALLA
Anno: 1994

LA CONDANNA
Anno: 1990

LA VISIONE DEL SABBA
Anno: 1987

Il diavolo in corpo
Anno: 1986

ENRICO IV
Anno: 1984

Gli occhi, la bocca
Anno: 1982

Salto nel vuoto
Anno: 1980

VACANZE IN VAL TREBBIA
Anno: 1980

IL GABBIANO
Anno: 1977

Marcia trionfale
Anno: 1976

Matti da slegare
Anno: 1975

Sbatti il mostro in prima pagina
Anno: 1972

Nel nome del padre
Anno: 1971

Il popolo calabrese ha rialzato la testa
Anno: 1969

Amore e rabbia
Anno: 1968

La Cina è vicina
Anno: 1967

I pugni in tasca
Anno: 1965

Ginepro fatto uomo
Anno: 1962

Abbasso il zio
Anno: 1961

La colpa e la pena
Anno: 1961


Glauber, Claro
Anno: 2020
Ruolo: se stesso

Cesare Zavattini
Anno: 2003
Ruolo: Se Stesso

STESSA RABBIA, STESSA PRIMAVERA
Anno: 2003
Ruolo: Se Stesso

A un millimetro dal cuore
Anno: 2002
Ruolo: n/d

VACANZE IN VAL TREBBIA
Anno: 1980
Ruolo: Il Marito

Sbatti il mostro in prima pagina
Anno: 1972
Ruolo: Un giornalista

Amore e rabbia
Anno: 1968
Ruolo: Il professore ("Discutiamo, discutiamo")

Francesco d'Assisi
Anno: 1966
Ruolo: Pietro di Stacia