Attrice. Cresce in una fattoria a Gassin in Provenza, non molto lontano da Saint Tropez, perché il padre Guy Béart, poeta e cantante, non vuole che i figli crescano influenzati dal 'glamour' di Parigi. A dieci anni. nel 1975, partecipa ad un film di fantascienza su una comunità di ragazzini (Demain, les momes) di Jean Pourtalè. A tredici anni resta colpita dal fascino di Romy Schneider nel film "Mado" e da allora decide di diventare attrice. All'età di 15 anni va in Canada come ragazza alla pari. Qui incontra il regista Robert Altman che la scrittura per un film che però non verrà mai realizzato. Ritornata in patria tre anni dopo, la Béart inizia a frequentare un corso di arte drammatica e ottiene il primo ruolo televisivo nel film "Raison perdue" (1984). David Hamilton, fotografo e regista, colpito dalla bellezza dell'attrice, le dà una parte nel film "L'amour en douce" (1985). Il film che la rende popolare in Francia è"Manon delle sorgenti" (1985). Nel 1987 il regista Tom McLoughlin la sceglie tra 5000 candidate per il film hollywoodiano "Appuntamento con un angelo". Emmanuelle è un'attrice sensibile e perfezionista. Per il film "Un cuore in inverno", nella parte di una violinista di nome Camille, ha preso lezioni di violino per un anno. Il suo più grande successo è il film "La bella scontrosa" (1991) di Jacques Rivette con Michel Piccoli. E' però"Mission Impossible" di Brian De Palma, con Tom Cruise, che la fa conoscere a livello internazionale. Nel 1995 la Béart è stata nominata dall' 'Empire Magazine' tra le 100 star più sexy nella storia del cinema. Ha due figli, Nelly nata nel 1992 dalla relazione con Daniel Auteuil, e Johan nata nel 1996 dalla relazione col produttore musicale David Moreau. E' stata arrestata nel 1997 per aver difeso i diritti degli immigrati illegali. E' ambasciatrice per l'UNICEF e la United Nations Children's Fund.