| | All'anagrafe: Ivano Marescotti |
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Etą: 78 anni | Data di nascita: 04/02/1946 | Segno Zodiacale: Acquario | Luogo di nascita: Villanova di Bagnacavallo, Italia | | |
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| Ivano Marescotti è nato il 4 febbraio 1946 a Villanova di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, dove per anni, dopo il diploma, ha lavorato all'ufficio edilizia del capoluogo emiliano. La decisione di intraprendere la strada della recitazione la prende più tardi, a trentacinque anni; infatti, nel 1981 lascia il posto di lavoro e inizia a esibirsi in teatri locali, entrando in diverse compagnie teatrali importanti. L'esordio al cinema arriva qualche anno dopo, quando nel 1989 prende parte alla commedia erotica La cintura come amico della protagonista, Eleonora Brigliadori. Marescotti, però, sembra preferire al set il palcoscenico, misurandosi con grandi registi teatrali della portata di Mario Martone, Carlo Cecchi, Giorgio Albertazzi e molti altri; eppure il cinema lo vuole con sé, cerca di fargli cambiare idea e molto probabilmente ci riesce Silvio Soldini, che lo vuole in L'aria serena dell'ovest (1990) insieme a Fabrizio Bentivoglio, Antonella Fattori e Patrizia Piccinini.
Inizia così per l'attore un periodo molto prolifero sul grande schermo, in particolare nel 1991, che lo vede diretto da Marco Risi in Il muro di gomma, da Marco Tullio Giordana in un episodio di La domenica specialmente e, infine, da Roberto Benigni in Johnny Stecchino. L'anno seguente è il padre nella famiglia rappresentata da Fulvio Wetzl in Quattro figli unici (1992), aggiudicandosi anche una candidatura ai Nastri d'argento, ma è con Il richiamo (1993) che ottiene il suo primo ruolo da protagonista assoluto, il marchese Giovanni Dal Sasso, per cui viene premiato al Festival di Sulmona. È proprio il ruolo di personaggio principale a regalargli i primi riconoscimenti, di fatto per l'interpretazione in Strane Storie - Racconti di fine secolo (1994) viene ricompensato con un Premio Casa Rossa al Bellaria Film Festival del 1995.Torna a essere diretto da Benigni ne Il mostro (1994) e nello stesso anno è anche davanti la macchina da presa di Pupi Avati in Dichiarazioni d'amore (1994).
Di pari passo con un'avviata carriera cinematografica e un'ancora più fiorente carriera teatrale, Marescotti conduce anche un'attività marginale in TV, prendendo parte soprattutto a serie televisive, come La piovra 6 (1992) e Il giovane Mussolini (1993). Mentre dal piccolo schermo prenderà un pausa nel 1999 - per poi tornarvi nel 2006 con la serie E poi c'è Filippo - il cinema degli anni Novanta lo consacra ormai a stella del panorama italiano con riconoscimenti come il Premio Cinema e società per la qualità delle interpretazioni negli ultimi anni, il Premio Walter Chiari per il cinema e il Premio Linea d'ombra al Festival di Salerno, toccando dei massimi con Il cielo è sempre più blu (1996), Luna e l'altra (1996) e Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996).
Questi sono anche gli anni in cui collabora per la prima volta con un regista straniero, Anthony Minghella in Il talento di Mr. Ripley (1999), dove affianca sul set le allora stelle nascenti Matt Damon, Gwyneth Paltrow, Jude Law e Cate Blanchett. E Minghella non è il solo, perché nel 2001 sarà Ridley Scott a dirigerlo in Hannibal con Anthony Hopkins e nel 2004 Antoine Fuqua in King Arthur nei panni del vescovo Germanius. Sul fronte italiano, invece, si orienta prevalentemente sulla commedia prima con Aldo, Giovanni e Giacomo in La leggenda di Al, John e Jack (2002), poi con Lezioni di cioccolato (2007), toccando la drammaticità con Albakiara (2008). Dopo svariate nomine, ben sei, ai Nastri d'argento nel 2004 riceve finalmente il premio per l'interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita. Continua sulla scia della commedia anche nella seconda parte dei Duemila, iniziando una collaborazione con Gennaro Nunziante e Checco Zalone, che lo porterà sul set di due film del comico barese, Cado dalle nubi (2009) e Che bella giornata (2011). In TV è uno dei personaggi secondari di Raccontami (2006) e de Il bosco (2015), mentre è il singolare professor Gualtiero Cavicchioli delle tre stagioni de I liceali (2008).
Nel 2011 è nel cinepanettone di Neri Parenti Vacanze di Natale a Cortina, dove affianca i colleghi romani Christian De Sica e Sabrina Ferilli. Ormai spinto il piede sull'accelleratore della commedia, qualche anno dopo Marescotti è nel cast di Loro chi? (2015) e Il crimine non va mai in vacanza (2017), mentre ritrova il collega Stefano Accorsi - con cui spesso ha collaborato nel corso della sua vita - in A casa tutti bene (2018), dove interpreta il capo famiglia di un gruppo di parenti messi in scena da Gabriele Muccino. Nello stesso anno è in Lovers (2018), dove supporta i giovani quattro protagonisti Primo Reggiani, Margherita Mannino, Antonietta Bello e Luca Nucera.
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