| TRAMA: Nel 1914 in un piccolo paese sulle colline romagnole, il tempo sembra essersi fermato e la modernità arresa. In un mondo rurale, ancora denso di pratiche rurali pagane, arriva Maria, un'etnologa venuta dalla città con la sua macchina fotografica al collo per documentare una realtà destinata a scomparire. Anche lei, come tutte le altre donne, non è immune al fascino di Bérbablù, un giovane suonatore di organetto così soprannominato per la facilità con cui le conquista. Attorno a loro c'è un intero universo: Afir, la "volpe" del paese; Mufina e Didoni, due giovani in cerca di fortuna, Alvisi, un agrario recentemente arricchito e sua moglie Norma che, innamorata del musicista, con cui ha una relazione, è pronta a sfidare il destino. Tutti loro convergono nell'osteria della Tedesca, il luogo dove si incontrano e dove si consuma ogni evento e ogni passione. Quando durante una festa campestre viene ucciso il sacrestano musicista Barbot, Bérbablù decide di trovare il colpevole perché a lui deve la sua arte e il suo amore per la vita. Non sa però che dovrà affrontare una delle ombre della sua infanzia, il principe Salviati, e dovrà sacrificare l'amore per la giovane Lucia, figlia di Norma. L'entrata in guerra dell'Italia coglie Bérbablù vinto sul proprio terreno, mentre gli altri sapranno adattarsi al nuovo ordine delle cose... |
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