Cantante e attrice. Latifah, il soprannome che le viene dato dai parenti quando è adolescente, in arabo significa "delicata e sensibile", ma spesso la sua musica è tutto il contrario. Proviene da una famiglia di poliziotti (il padre e i suoi due fratelli maggiori) e questo elemento ha influenzato molto sia i testi delle sue canzoni, che la sua filosofia di vita. Mentre sua madre, insegnante di arte alla high school la abitua ad apprezzare la cultura e la poesia, il padre le impartisce lezioni di karate e le insegna ad usare le armi da fuoco. Adolescente, fa parte del gruppo femminile Ladies Fresh, e a 18 anni debutta come solista con il singolo "Wrath of My Madness" ottenendo consensi di pubblico e di critica, grazie anche alla sua capacità di opporsi allo strapotere maschile nel campo della musica rap. Dopo una serie di successi discografici, nel 1991 debutta sul grande schermo in "Jungle Fever" di Spike Lee, al quale seguono altri ruoli, sia comici che drammatici, come in "Poliziotti per caso" (1993) di Ted Demme, "My Life" (1993) con Michael Keaton e Nicole Kidman, "Sfera" (1998) di Barry Levinson, e "Il collezionista di ossa" (1999) con Denzel Washington e Angelina Jolie. Grazie al successo di quest'ultimo film, nel 1999 Queen Latifah presenta un programma televisivo tutto suo, il Queen Latifah Show. Nel 2002 viene candidata per l'Oscar come attrice non protagonista per il musical "Chicago". Per non essere da meno dei suoi colleghi rappers in materia di guai giudiziari, nel 1996 Queen Latifah è stata arrestata due volte, una per aver assalito un fotografo, l'altra per essere stata trovata in possesso di droga e di una pistola carica, mentre nel 2002 è stata fermata dalla polizia per guida in stato di ubriachezza.