| | All'anagrafe: Derek George Jacobi |
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Etą: 86 anni | Data di nascita: 22/10/1938 | Segno Zodiacale: Bilancia | Luogo di nascita: Londra, Gran Bretagna | | |
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| Derek George Jacobi nasce nel 1938 nel quartiere di Leytonstone, a Londra, da madre segretaria e padre tabaccaio. Comincia a recitare già al liceo, nella compagnia teatrale della scuola: una sua performance dell'Amleto gli assicura una borsa di studio all'università di Cambridge. Shakespeare è nel suo DNA, ed è la sua esibizione nell'Edoardo II che gli apre nel 1960 le porte del prestigioso Birmingham Repertory Theatre e poi del nuovo National Theatre di Laurence Olivier.
E' grazie a Olivier che Jacobi debutta al cinema nella seconda metà degli anni Sessanta, sempre in odore di Shakespeare: è Cassio nell'Otello del 1965, ma è anche nel cast del più moderno Three Sisters (1970) da Cekhov.
Negli anni Settanta, continuando la carriera teatrale (che non ha mai ovviamente abbandonato), si apre a ruoli cinematografici non strettamente collegati al palcoscenico, come nel thriller Il giorno dello sciacallo (1973) o nell'horror I diavoli n.2 (1974), al fianco di Oliver Reed. Nel 1976 resta celebre, e foriera di un BAFTA, la sua interpretazione dell'imperatore Claudio nella miniserie Io Claudio imperatore.
Tra gli anni Settanta e Ottanta, Jacobi lega il suo nome ai classici, sia shakesperiani (Riccardo II e Amleto per la tv, Enrico V di Branagh) sia legati alla letteratura iconica del passato, come Il gobbo di Notre Dame (1982) o Cyrano de Bergerac (1985) o Little Dorrit (1988), spesso prodotti televisivi. Negli Ottanta si fa amare dagli Emmy, sfiorando il premio con la sua interpretazione di Adolf Hitler in I diari del Terzo Reich (1982) e vincendolo per il televisivo The Tenth Man (1988, sarà anche nominato ai Golden Globe), recitato al fianco di Anthony Hopkins.
Negli anni Novanta arrivano altre prestigiose nomination: due ai BAFTA per il suo ruolo nell'Altro delitto (1991) di Branagh e per il televisivo Breaking the Code (1996), nel quale interpeta Alan Turing. Sfiora il Satellite Award nel 1998, dove veste i panni di Francis Bacon in Love is the Devil, in cui recita anche un non ancora famoso Daniel Craig.
Superate due partecipazioni di rilievo in Il gladiatore (2000, è Gracco) e Gosford Park (2001), Jacobi è a poco a poco scivolato nel ruolo di caratterista di rilievo: rientrano in questa categoria, tra le tante apparizioni del decennio successivo, quelle in Tata Matilda (2005), Underworld Evolution (2006), La bussola d'oro (2007) e Il discorso del re (2010).
Nel 2011, quasi per principio, Roland Emmerich lo vuole come narratore di Anonymous, film dedicato alla presunta vera identità di William Shakesperare. Nel 2015, per l'amico Kenneth Branagh, interpreta il Re nella sua versione di Cenerentola. | |
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