| | All'anagrafe: Holly Hunter |
---|
Etą: 66 anni | Data di nascita: 20/03/1958 | Segno Zodiacale: Pesci | Luogo di nascita: Conyers, Georgia, USA | | |
|
| Figlia di una casalinga e di un agricoltore, Holly P. Hunter nasce a Conyers, in Georgia, il 20 marzo del 1958 e capisce molto presto di voler diventare attrice. Dopo essersi trasferita a Pittsburgh, studia recitazione e si laurea presso la Mellon University, partecipa poi a diversi spettacoli teatrali e va a vivere a New York, dove divide un appartamento (nel Bronx) con Frances McDormand. Di lì a poco un incontro casuale con la commediografa Beth Henley le apre le porte di Broadway e dei teatri Off-Broadway, ma Holly sente il richiamo della Mecca del cinema e, all’inizio degli anni ’80, si sposta a Los Angeles. L’esordio davanti alla macchina da presa avviene prima del trasloco in California, precisamente nel 1981: il film è l’horror The Burning e la Hunter interpreta il piccolo ruolo di una campeggiatrice.
Passano sei anni e l’attrice viene scritturata per Arizona Junior dai fratelli Coen, che le regalano la parte della protagonista femminile affiancandola a Nicolas Cage. La sua performance convince, anche se a lanciarla internazionalmente - portandola alla sua prima nomination all’Oscar - è Dentro la notizia, nel quale impersona la produttrice di notiziari Jane Craig. Come se non bastasse, nell’89 Holly Hunter ha la fortuna di lavorare con uno dei registi più geniali e celebri di sempre: Steven Spielberg, che la dirige in Always - Per sempre.
Nel 1993 l’attrice incontra Jane Campion, che le affida il personaggio della muta Ada McGrath di Lezioni di Piano: Holly vince l’Oscar e il Golden Globe e si impone come uno dei talenti più ricercati degli anni ’90. In questo periodo, invece di specializzarsi in un tipo di film, spazia fra i generi, cimentandosi nel legal-thriller Il socio (che le frutta la candidatura alla statuetta dorata come non protagonista), nel thriller psicologico Copycat - Omicidi in serie e nel film per famiglie A casa per le vacanze, debutto registico di Jodie Foster. La collaborazione più importante è però quella con David Cronenberg, che nel ’96 la include nel cast di Crash.
Per tutta la seconda metà degli anni ’90 e oltre, la Hunter sta bene attenta ad alternare al cinema maistream produzioni indipendenti o film d’autore. Così eccola accettare un ruolo secondario in Jesus’ Son e recitare nel film a episodi di Rodrigo Garcìa Le cose che so di lei, che si aggiudica il Premio Un Certain Regard al Festival di Cannes. Attrice e regista torneranno a unire le forze nel 2005 per 9 vite da donna. Quasi contemporaneamente Holly Hunter si lascia dirigere di nuovo dai Coen in Fratello, dove sei?, mentre nel 2003 dà prova di grande bravura nel film semi-autobiografico Thirteen - tredici anni, in cui è la madre alcolizzata della protagonista: puntuali, arrivano per lei la nomination all’Academy Award e il Golden Globe.
Tra i film importanti del decennio ricordiamo anche The Big White, che le impone la sfida di interpretare una donna affetta dalla Sindrome di Tourette. Dopo questo impegno, la Hunter si prende una lunga pausa dal grande schermo dedicandosi alla serie televisiva Saving Grace, che registra un notevole successo e che contribuisce a convincere il sindaco di Hollywood a riservare all’attrice l’onore della stella sulla Walk of Fame.
Nel 2012 Holly torna sul set grazie alla storia vera Won't Back Down, a cui segue il film con Al Pacino Manglehorn. Apparsa nella serie tv scritta e diretta da Jane Campion Top of The Lake, Holly Hunter è stata scelta da Zack Snyder per impersonare la Senatrice Finch in Batman v Superman: Dawn of Justice. | |
|
|