| | All'anagrafe: Lawrence Fishburne III |
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Etą: 62 anni | Data di nascita: 30/07/1961 | Segno Zodiacale: Leone | Luogo di nascita: Augusta, Georgia, Stati Uniti | | |
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| Laurence John Fishburne III, noto semplicemente come Laurence Fishburne, è nato ad Augusta il 30 luglio 1961, ma è cresciuto a Brooklyn, a New York, dove ha conseguito la laurea alla Lincoln Square Academy. I primi approcci di Fishburne alla recitazione risalgono all'infanzia con una piccola parte televisiva in If You Give a Dance, You Gotta Pay the Band (1972), uno dei primi film a raccontare la vita dei giovani afroamericani di quel tempo rinchiusi nei ghetti degli USA. Sempre sul piccolo schermo prende parte a One Life to Live (1973), soap opera in cui militerà fino al 1976.
L'esordio al cinema arriva nel 1975 con un ruolo da protagonista nel drammatico Cornbread, Earl and Me, dove è l'unico - giovane - testimone dell'uccisione di un giovane ragazzo afroamericano da parte della polizia. Fishburne appartiene a quella classe di attori bambini di origini afroamericane - a cui appartengono anche Erin Blunt, Kevin Hooks e molti altri - con cui il cinema tenta di mettere in scena per gli spettatori americani e mondiali dei personaggi meno stereotipati, che si discostino dal concetto di razza e siano più in linea con le battaglie per i diritti civili intraprese proprio in quegli stessi anni.
Mentre continuano le interpretazioni televisive con comparse in alcuni episodi di serie quali M*A*S*H e altre o parti di maggiori rilievo in telefilm come Odio razziale (1983), è il grande schermo a porre il giovane attore sotto le luci della ribalta con il ruolo del giovane soldato Mr. Clean in Apocalypse Now (1979) di Francis Ford Coppola. In seguito è uno degli spacciatori, nonché stupratori, ricercati da Paul Kersey, qui interpretato da Charles Bronson, ne Il giustiziere della notte 2 (1982) di Michael Winner. Fino agli anni Ottanta, l'attore sarà accreditato come "Larry Fishburne", diminutivo infantile che abbandonerà quando la sua carriera prenderà il via. È noto ancora come Larry quando recita in Rusty il selvaggio (1983) nuovamente diretto da Coppola, che lo vorrà anche nel successivo Cotton Club (1984).
Grazie all'attenzione proiettata da Coppola su di lui con queste pellicole e la conseguente Giardini di pietra (1987), in questi anni aumentano gli impegni e gli ingaggi per il grande cinema con Il colore viola (1985) di Steven Spielberg, Danko (1988) di Walter Hill e il ruolo da protagonista insieme a Giancarlo Esposito in Aule turbolente (1988) di Spike Lee. In TV, invece, a parte le sporadiche apparizioni in parti minori, veste i panni di Cowboy Curtis nello show per bambini Pee-wee's Playhouse (1986).
Negli anni Novanta diminuiranno gli impegni di Fishburne per la TV, ma sarà ugualmente presente seppur in versione diversa, infatti sono questi anni caldi per la carriera dell'attore, che si ritroverà spesso a essere il protagonista prima di telefilm come I ragazzi di Tuskegee (1995), Il colore del sangue (1997) e Always Outnumbered (1998), questi ultimi due lo vedono anche in veste di produttore. Questo successo riscontrato sul piccolo schermo non è altro che un riflesso della fama raggiunta nel panorama cinematografico mondiale. Gli anni Novanta, infatti, iniziano con King of New York (1990) di Abel Ferrara e seguono con Uomini al passo (1990) di Martin Sheen, Conflitto di classe (1991) di Michael Apted e Boyz n the Hood - Strade violente (1991) di John Singleton, tutti lavori in cui è sempre un piede dietro ai personaggi principali, ma mai direttamente in primo piano.
Eppure dal 1992 la notorietà di Fishburne subirà un'impennata, quando sarà protagonista insieme a Jeff Goldblum di Massima copertura e non sarà l'unico ruolo di spicco del momento, ma a esso ne seguiranno molti altri, come quello di Ike Turner in Tina - What's Love Got to Do wish It (1993), per il quale viene nominato agli Oscar come Miglior attore protagonista. Nel 1995 è accanto a Sean Connery ne La giusta causa e veste i panni seicenteschi del Moro per l'Othello di Oliver Parker.
Nel 1997 prende parte al suo primo sci-fi nel ruolo del Capitano Miller in Punto di non ritorno con Sam Neill e Jason Isaacs ed è nel cast di Hoodlum insieme a Tim Roth e Andy García. Due anni dopo arriva al cinema il film di fantascienza che cambierò per sempre la sua carriera, Matrix (1999), nel quale interpreta il capitano della Nabucodonosor, Morpheus, uno dei personaggi a cui Fishburne sarà maggiormente associato nell'immaginario collettivo, grazie anche alla sua presenza nei sequel Matrix Reloaded (2003) e Matrix Revolutions (2003).
Negli anni Duemila, forte di questa popolarità, Fishburne prende parte a una lunga serie di action movie, come Mystic River (2003) di Clint Eastwood, Mission: Impossible III (2006) di J. J. Abrams e Bobby Z - Il signore della droga (2007) con Paul Walker; una lunga serie interrotta solo dai drammatici Una parola per un sogno (2006) e Bobby (2006). Negli stessi anni sul piccolo schermo l'attore assume l'identità di un altro nuovo personaggio che gli rimarrà dipinto addosso, quello dell'investigatore Ray Langston nella serie di successo CSI - Scena del crimine (2008).
Il secondo decennio degli anni Duemila, invece, vede il prevalere nella filmografia di Fishburne dello sci-fi con Predators (2010), terzo capitolo dell'omonima saga, The Colony (2013), The Signal (2014) e Passengers (2016), a questi si aggiunge un ritorno sul set con l'ex collega di Matrix, Keanu Reeves in John Wick 2 (2017). Questi ultimi anni lo hanno visto impegnato sui set anche di diversi cinecomic, prima per la DC Comics con L'Uomo d'Acciaio (2013) e Batman v Superman: Dawn of Justice (2016) e poi per la Marvel con Ant-Man and The Wasp (2018). In TV Fishburne interpreta altri personaggi topici della sua carriera, come Jack Crawford in Hannibal (2013) con cui si aggiudica un Saturn Award, Earl "Pops" Johnson in Black-ish (2014) e Nelson Mandela nella serie a lui dedicata, Madiba (2017). | |
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