Attore e regista. Ultimo di tre figli, dopo un fratello e una sorella, suo padre è un tecnico di laboratorio e sua madre una segretaria d'azienda. Soprannominato dai colleghi e dagli amici 'terrore puro', per gli scherzi terribili che è solito organizzare meticolosamente durante le riprese dei film, Kevin nel 1995 entra nel mito del cinema americano grazie all'interpretazione dello storpio Verbal Kint in "I soliti sospetti". Si innamora delle star hollywoodiane prima ancora di imparare a leggere e scrivere. All'età di 5 anni infatti conosce a memoria tutti i film di Henry Fonda e le battute di Bogart, così decide di farsi chiamare soltanto con il cognome della madre perché simile al suono 'Spencer Tracy'. Ribelle e rissoso, durante le elementari è lo studente con il più alto numero di note e punizioni, tanto che è spinto dai genitori ad iscriversi alla severa Northridge Military Academy, ma dopo due anni di corso viene cacciato per aver ferito un superiore lanciandogli contro un pneumatico. Finita prematuramente la carriera militare, si iscrive alla Chatsworth High School dove inizia a recitare in teatro i primi ruoli drammatici della sua carriera. Dopo aver frequentato anche il Los Angeles Valley College, prova a cimentarsi con il cabaret per arrotondare lo stipendio da commesso. In quel periodo si avvicina anche alla moda punk e fa amicizia con un altro attore esordiente e squattrinato: Robin Williams. Terminati gli studi, decide di seguire il consiglio di un altro amico dei tempi del Liceo, Val Kilmer, e di iscriversi alla scuola di recitazione drammatica Juilliard. Trascorsi due anni, tuttavia, lascia la scuola senza prendere un diploma e tenta di entrare nel mondo dello spettacolo televisivo. Nel 1983 supera con successo alcuni provini e compare nel telefilm "Crime Story" e poi nel serial di successo "L.A. Law". Un anno dopo, mentre continua a recitare nei teatri californiani, inizia a frequentare i set cinematografici come comparsa. Dopo altri 5 anni di gavetta, nel 1986 arriva il debutto cinematografico con il film "Heartburn" con Meryl Streep e Jack Nicholson. Ma è del 1988 il primo vero successo di pubblico con il film "Una donna in carriera", recitato accanto ad Harrison Ford e Melanie Griffith. Apprezzato dalla critica per la capacità di mescolare umorismo e drammaticità, dopo aver recitato in film 'cult' come "Seven", "I soliti sospetti", per cui nel 1995 riceve l'Oscar come migliore attore non protagonista, e "L.A. Confidential", Kevin Spacey appare nella classifica del magazine inglese 'Empire' tra le 100 star di tutti i tempi. Grazie al film "American Beauty", in cui incarna perfettamente il disincanto della middle class americana, ottiene l'Oscar 2000 come miglior attore protagonista, oltre che i più importanti premi in tutto il mondo. Dopo vari film di scarso successo, poiché non considera il cinema ma il teatro la sua priorità, ha lasciato Hollywood per assumere la guida del prestigioso Old Vic a Londra ma non è stato gradito dagli ipercritici teatrali inglesi che lo hanno trattato da yankee. Sempre desideroso di mettersi alla prova ha scritto, diretto e interpretato un film che è un piccolo gioiello, "Beyond the Sea", sulla breve vita dell'idolo pop dei primi anni '60 Bobby Darin ma il pubblico americano non ha gradito. Kevin, comunque, rimane se stesso e non ama parlare della sua vita privata perché vuole essere conosciuto dal pubblico solo per i ruoli che interpreta.