| | All'anagrafe: Christian Clavier |
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Etą: 72 anni | Data di nascita: 06/05/1952 | Segno Zodiacale: Toro | Luogo di nascita: Parigi, Francia | | |
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| Christian Clavier è nato il 6 maggio 1952 a Parigi, dove dopo gli studi liceali ha intrapreso la strada della recitazione entrando nella compagnia teatrale, attiva al teatro Splendid che partecipò anche ad alcune commedie filmiche, come Le père Noël est une ordure (1982), dove Clavier è un travestito omosessuale. L'esordio sul grande schermo arriva negli anni '70 con comparse e piccoli ruoli, che lo pongono ai margini delle storie, con qualche parte un po' più rilevante in lavori come Gli aquiloni non muoiono in cielo (1977), accanto ai giovani e da poco affermati Gérard Depardieu e Miou-Miou. Nel 1978 insieme alla sua compagnia entra nel cast di Les Bronzés, commedia di culto del panorama cinematografico francese facente una parte di una trilogia - seguiranno infatti Les Bronzés font du ski (1979) e Les Bronzés 3: Amis pour la vie (2006) - in cui Clavier interpreta il ruolo di un docente, Jerome Tarere.
Gli anni '80 proseguono con produzioni francesi, in particolare di commedie, come Papy fait de la résistance (1983) in cui è il protagonista o Tranches de vie (1985) con Laura Antonelli. Affermatosi in patria sia sul grande che sul piccolo schermo, raggiunge il successo mondiale nel 1993 con I visitatori di Jean-Marie Poiré - vecchia conoscenza di Clavier perché aveva diretto diversi film della sua compagnia. È una commedia fantastica ambientata nell'anno Mille, in cui Clavier condivide la scena con Jean Reno, nei panni del conte Goffredo de Montmirail detto "Grosso" il secondo e del suo fido scudiero Jean Cojon il Marpione il primo. Il film fu un successo, tanto da avere addirittura due sequel, I visitatori 2 - Ritorno al passato (1998) e Les Viseteurs - La Révolution (2016), nonché un remake statunitense L'ultimo guerriero nel 2001, tutti con protagonisti i due attori francesi. Clavier, oltre alla fama internazionale datagli dal personaggio di Jean Cojon e dalla sua esclamazione proverbiale "Okkkayyy!!", conquistò con I visitatori anche due candidature ai Premi Cesar, una come attore e un'altra come sceneggiatore del film.
Riprende a recitare nelle commedie francesi e viene diretto per la settima volta da Poiré in Soldi proibiti (1995) con Depardieu ed Eva Grimaldi, ma nel 1999 arriva un altro "grande" ruolo che lo riporta sotto gli occhi dello spettatore mondiale, quello di Asterix in Asterix & Obelix contro Cesare, ruolo che riprenderà anche nel sequel Asterix & Obelix: Missione Cleopatra (2002). Clavier è ormai un emblema della commedia francese e un volto noto del cinema mondiale, non stupisce quindi che nel 2000 entri nel cast della miniserie TV I miserabili con Gérard Depardieu, John Malkovich, Enrico Lo Verso e Asia Argento, andata in onda su Canale 5. In seguito al successo televisivo di quest'ultima, due anni dopo è da ricordare la sua interpretazione di Napoleone nella miniserie TV Napoléon (2002), che ha avuto una grande eco nello Stivale italico, grazie anche alla partecipazione - oltre che di Depardieu e Malkovich - anche di star italiane come Isabella Rossellini, Claudio Amnedola ed Ennio Fantastichini. Ricondivide il set con Reno ne Il bandito corso (2004) tratto da un episodio dei fumetti sul detective Jack Palmer e a cui prende parte come primo progetto estero Caterina Murino.
Dopo essersi misurato svariate volte con la sceneggiatura e la produzione, nel 2011 si misura anche con la regia, girando On ne choisit pas sa famile, una commedia di cui lui stesso è il protagonista insieme a Jean Reno, Muriel Robin ed Helena Noguerra. Negli anni successivi è protagonista di una serie di commedie, tra cui Les Profs (2013), Non sposate le mie figlie! (2014) e Tutti pazzi in casa mia (2014), tutte di produzione francesi fino a 2017 quando entra nel cast del drammatico Un sacchetto di biglie, pellicola tratta dall'omonimo romanzo ambientata negli anni della Seconda guerra mondiale, in cui Clavier è un medico ebreo a cui si confidano i due fratelli protagonisti. Il 2017, però, è anche l'anno di due progetti più in linea con la carriera dell'attore, è lo stupito ginecologo di Audrey Dana in Qualcosa di troppo ed entra nel cast di Benvenuti a casa mia (2018) nei panni di un intellettuale francese che si ritrova improvvisamente invaso da una ampia famiglia rom.
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