| | All'anagrafe: Catherine Elise Blanchett |
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Etą: 55 anni | Data di nascita: 14/05/1969 | Segno Zodiacale: Toro | Luogo di nascita: Melbourne, Australia | | |
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| Affascinante, elegante, bravissima: Cate Blanchett è l'unica vera erede contemporanea delle grandi dive della Hollywood del passato.
Nome completo Catherine Elise Blanchett, è nata a Melbourne il 14 maggio del 1969, da madre australiana e padre statunitense morto per un infarto quando la piccola Catherine aveva soli 10 anni. Per reazione la bambina si getta nello studio della danza e della musica: solo durante l'adolescenza, caratterizzata anche da fasi punk e goth, si avvicinerà alla recitazione. Sarà però il caso a farle decidere d'intraprendere sul serio la carriera d'attrice: nel mezzo degli studi universitari, la Blanchett decise di prendersi un anno di pausa per viaggiare e, durante una tappa in Egitto, si trovò casualmente a fare la comparsa in una produzione locale sul pugilato, un film intitolato Kaboria. Tornata in Australia, Cate abbandona l'università e s'iscrive al National Institute of Dramatic Arts, ottenendo il diploma nel 1992.
Si ritrova così subito sul palco assieme a Geoffrey Rush in un allestimento dell' "Oleanna" di David Mamet, e prosegue nella sua carriera teatrale mentre, parallelamente, inizia nel 1994 anche quella televisiva, con serie come Heartland e Bordertown.
L'esordio cinematografico arriva nel 1997 con il Paradise Road di Bruce Beresford, nel quale interpreta il ruolo di un'infermiera: e nello stesso anno si sposa con Andrew Upton, sceneggiatore e regista, con il quale ha avuto tre figli maschi.
Poco dopo le nozze, Cate vola in Inghilterra per girare il film che farà decollare la sua carriera, Elizabeth di Shekar Kapur: per il suo ritratto della monarca inglese, l'attrice vince il suo primo Golden Globe, numerosi altro premi e ottiene la prima delle sue sei nomination all'Oscar. Le altre arriveranno nel 2004 per il ruolo di Katharine Hepburn in The Aviator, che si tramuterà in una vittoria, nel 2006 per Diario di uno scandalo, nel 2007 per Elizabeth: The Golden Age (come protagonista) e per I'm Not There (come non protagonista). Infine, quella del 2013 per il Blue Jasmine di Woody Allen che le regalerà la seconda statuetta e un terzo Golden Globe: il secondo era stato quello per il citato film di Todd Haynes su Bob Dylan e le sue mille vite.
I premi, che oltre a Oscar e Golden Globe sono molti altri, tra i quali tre Screen Actor Guild Awards e tre BAFTA, non esauriscono comunque la carriera di Cate Blanchett né i suoi ruoli memorabili.
Attrice eclettica e intensa, la Blanchett è passata da adattamenti di Oscar Wilde come Un marito ideale a quelli di Tolkien firmati da Peter Jackson, dove interpreta Galadriel, a quelli di F. Scott Fitzgerald de Il curioso caso di Benjamin Button.
Ha lavorato con registi come Anthony Minghella ne Il talento di Mr. Ripley, Sam Raimi in The Gift, Tom Tykwer in Heaven, Jim Jarmush in Coffee & Cigarettes, Wes Anderson ne Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Alejandro González Iñárritu in Babel, Steven Soderbergh in Intrigo a Berlino e Steven Spielberg in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.
È stata Lady Marian nel Robin Hood di Ridely Scott, una spietata assassina nell'Hanna di Joe Wright, la matrigna di Cenerentola nella versione in live action firmata da Kenneth Branagh.
Nel 2015 è accanto a Christian Bale nel Knight of Cups di Terrence Malick ed è protagonista di Carol di Todd Haynes, grazie al quale viene candidata agli Oscar e ai Golden Globes come Miglior attrice. Collabora ancora con Malick - e con Rooney Mara, sua compagna di set in Carol - in Song to Song (2017), film ambientato ad Austin, in Texas, che fa da sfondo musicale a una serie di intrecci amorosi. Nello stesso anno esce Thor: Ragnarok (2017), il terzo cinecomic sul dio del tuono che la vede nei panni della malvagia Hela, primogenita di Odino. Nel 2018 fa parte della banda di rapinatrici di Ocean's 8, spin-off al femminile della saga Oceans. L'anno successivo è protagonista della commedia drammatica Che fine ha fatto Bernadette? (2019), ruolo grazie al quale ottiene una candidatura ai Golden Globes. Nel 2002 entra a far parte della produzione di Nightmare Alley diretto da Guillermo del Toro nei panni della psicologa con cui si allea il protagonista per estorcere con l'imbroglio denaro alle persone.
Per la sua attività, Cate Blanchett è stata insignita della Centenary Medal dal governo australiano, è Cavaliere delle arti e delle lettere di Francia, e ha ottenuto una stella sulla Walk of Fame di Hollywood nel 2008. | |
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