| | All'anagrafe: Mary Nell Steenburgen |
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Etą: 71 anni | Data di nascita: 08/02/1953 | Segno Zodiacale: Acquario | Luogo di nascita: Newport, Arkansas, USA | | |
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| Mary Steenburgen è nata l'8 febbraio 1953 a Newport, in Arkansas, dove nel 1971 inizia a studiare recitazione all'Hendrix College, colpendo a tal punto la sua insegnante che le propose di recasi a Dallas per fare un provino alla Neighborhood Playhouse di New York. Superata la selezione, la Steenburgen si trasferisce a Manhattan nel 1972 e studia alla Will Esper Studio, mentre si mantiene con un lavoro da cameriera. Il sogno di una carriera d'attrice viene esaudito da Jack Nicholson, che, dopo averla notata nella sala d'attesa della Paramount, decide di affidarle il ruolo da protagonista nel suo film Verso il Sud (1978), western in cui Mary ha l'opportunità di recitare non solo al fianco di Nicholson, ma anche di Christopher Lloyd, John Belushi e Danny De Vito. Un esordio grandioso quello della Steenburgen, che da questo momento in poi sarà una delle attrici più richieste.
È l'interesse amoroso di Malcom McDowell ne L'uomo venuto dall'impossibile (1979), film a metà tra lo sci-fi e il thriller che romanza la storia di H.G.Wells, autore dell'Ottocento noto per aver scritto "La macchina del tempo". Anche la critica riconosce le doti attoriali della Steenburgen e non tarda a premiarla, infatti gli anni Ottanta si aprono con la vittoria dell'Oscar e del Golden Globe come Miglior attrice non protagonista in Una volta ho incontrato un miliardario (1980) e con una candidatura, sempre nella stessa categoria dei Golden Globe, per il drammatico Ragtime (1981). Seguono Una commedia sexy in una notte di mezza estate (1982) di Woody Allen e alcuni ruoli da protagonista ne La foresta silenziosa (1983), Scherzi di cuore (1983), Un magico Natale (1985) e Omicidio allo specchio (1987).
Gli anni Ottanta si concludono con una commedia drammatica diretta da Ron Howard, Parenti, amici e tanti guai (1989), mentre il decennio successivo si apre con Ritorno al futuro - Parte III (1990), nel quale interpreta Clara, la donna di cui si innamora Doc durante la sua visita nel Far West. Successivamente affianca un giovane Johnny Depp in Buon compleanno Mr. Grape (1993), Tom Hanks e Denzel Washington in Philadelphia (1993). È a questi anni che risalgono le sue prime esperienze in TV più significative nei panni di moglie prima di Gulliver nella miniserie I viaggio di Gulliver (1996) e poi di Noé ne L'arca di Noé (1999).
I primi anni del Duemila sono pieni di impegni per la Steenburgen, è sul grande schermo con film di ampio interesse, come L'ultimo sogno (2001), Mi chiamo Sam (2001) ed Elf (2003); in TV interpreta la madre di una giovanissima Amber Tamblyn nel teen drama Joan of Arcadia (2003), che le vale un Satellite Award come Miglior attrice non protagonista. Nel 2006 compare brevemente, come altri suoi colleghi, nel thriller Inland Empire di David Lynch.
Negli anni Duemila, a parte qualche eccezione come il thriller Il buio nell'anima (2007), è il genere della commedia a prevalere: l'attrice recita in Fratellastri a 40 anni (2008), Tutti insieme inevitabilmente (2008), Ricatto d'amore (2009) e Che fine hanno fatto i Morgan? (2009). In questo periodo, però, la Steenburgen ricopre prevalentemente ruoli secondari, ma il suo sorriso e la sua delicata attorialità rimangono comunque impressi nella mente dello spettatore. Nel 2013 è al cinema con Last Vegas, nel quale è un'affascinante cantante che cattura l'attenzione dei personaggi di Michael Douglas e Robert De Niro. In seguito, affianca Johnny Flynn e Anne Hathaway nel romantico Song One (2014) e Robert Redford e Nick Nolte nell'adventure movie A spasso nel bosco (2015).
Nel frattempo aumentano anche i ruoli in TV con la partecipazione alla terza stagione di Bored to Death (2011), alla terza di Orange Is The New Black (2015) e come personaggio principale in The Last Man of Earth (2015). Nel 2018 l'attrice torna in veste di protagonista insieme a Diane Keaton, Jane Fonda e Candice Bergen in Book Club - Tutto può succedere, commedia in cui le quattro icone di Hollywood interpretano quattro amiche che, dopo la lettura di "Cinquanta Sfumature di grigio", decidono di "cambiare" la loro vita in modi alquanto alternativi. | |
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