Attrice. Nata in una piccola cittàè figlia di Joseph e Dorothy, un operaio e una casalinga, e ha tre fratelli: Michael, attore, Kelly, produttrice e Patrick. A quindici anni senza problemi (il suo QI - quoziente intellettivo - è 154, decisamente superiore alla media) vince una borsa di studio alla Pennsylvania Edinboro University. A diciassette anni vince il titolo di Miss Pennsylvania e l'anno successivo, lasciati gli studi, si trasferisce a New York con la madre per lavorare come fotomodella. Ingaggiata dall'agenzia di Eileen Ford, gira il mondo sfilando in passerella. Stanca dell'ambiente della moda decide di tentare la carriera di attrice e si iscrive ad un corso di recitazione. Woody Allen la vede e decide di affidarle una piccola parte in "Stardust Memories" (1980). Intanto sposa George Englund, compositore, attore e, nel 1984, Michael Greenburg, produttore, da cui divorzia nel 1987 ritenendolo causa delle sue difficoltà nella carriera. In dieci anni di gavetta ottiene solo piccoli ruoli sia sul grande che sul piccolo schermo, ma a trentadue anni arriva la grande occasione con "Atto di forza" (Total recall, 1990) di Paul Verhoeven accanto ad Arnold Schwarzenegger. Nel 1992 è consacrata star internazionale con il ruolo di Catherine Tramell, la presunta assassina bisessuale del film "Basic Istinct" sempre di Verhoeven, che le vale un Golden Globe. Il ruolo era stato rifiutato da Michell Pfeiffer e Jessica Lange. Da quel momento le parti si susseguono a valanga tanto da conquistare nel '95 la nomination all'Oscar e la vittoria del Golden Globe come miglior attrice per l'interpretazione di Ginger McKenna-Rothstein in "Casino" di Martin Scorsese accanto a Robert De Niro. Nello stesso anno fonda la Chaos e produce il suo primo film, "Pronti a morire" (The quick and the dead) di Sam Raimi, di cui è anche l'interprete principale accanto a Gene Hackman, e viene nominata Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal Governo francese. Dopo una serie di relazioni sentimentali, nel 1998, il giorno di S. Valentino, sposa Phil Bronstein, direttore del San Francisco Examiner, con il quale nel 2000 adotta il piccolo Roan Joseph, nato una settimana prima in Texas, ma divorzia poi a gennaio del 2004. Ad ottobre 2001 viene colpita da emorragia celebrale ma, dopo un'operazione, riesce a tornare sul set già a dicembre. E' attivista nella campagna per i diritti degli omosessuali e ha ricevuto nel 2000 un premio umanitario per la sua interpretazione per la tv in 'If These Walls Could Talk 2' (2000) in cui è la compagna lesbica di Ellen DeGeneres, con la quale adotta un bambino. Si batte anche per l' AMFAR associazione per la raccolta di fondi per i malati di AIDS promossa da Elizabeth Taylor. Nel 2002 ha fatto parte della Giuria del Festival di Cannes. A febbraio 2005, ha lanciato una colletta contro la malaria al World Economic Forum di Davos con un'offerta personale di 10.000 dollari scatenando una gara di offerte. L'11 Maggio 2005 ha adottato un altro bambino, Laird Vonne Stone, nato il 7 maggio in Texas da genitori sconosciuti. Nel 2006, avendo mantenuto la stessa avvenenza, riesce a girare 'Basic Instinct 2 -Risk Addiction' che ha varie vicessitudini produttive e non ha il successo del primo.