| TRAMA: In una sera di pioggia, che lo ha costretto a rinunciare al week-end, Marcello, un architetto "arrivato" con una bella moglie splendida casa, molti soldi e, infine, una cattedra all'università, riceve la telefonata di un allievo che chiede ospitalità per sé e per un gruppo di amici, per discutere di alcuni problemi. Marcello, che si considera un democratico, accetta. Presentatisi in dodici - nove giovani e tre ragazze - gli studenti però rinunciano ben presto a un qualsiasi scambio di idee col "professore": per passare all'aperto dileggio. Non contenti di ciò gli mettono a soqquadro la casa, irridono ai simboli del suo benessere e, infine, gli insidiano la moglie. Marcello, dopo essersi sforzato di stare al gioco, finisce con l'adirarsi mentre la moglie Marina si schiera apertamente dalla parte dei contestatori fino a concedersi a uno di loro. All'alba, dopo aver inscenato, con un'ultima beffa, un finto suicidio, gli studenti se ne vanno, lasciando Marcello e Marina disfatti a meditare sulla fragilità del loro legame, di cui quell'invasione ha messo a nudo l'ipocrisia che lo reggeva. |
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