| TRAMA: Rosario Trapanese, un giovane siciliano che oltre a vantare pretese ascendenze normanne, si proclama libero dai tabù sessuali, si fa inviare dall'industriale Borellon, per cui lavora, a dirigere la filiale danese della ditta. Una volta a Copenaghen, sfoggiata al principio, per adeguarsi ai costumi locali, una cert'aria di indifferenza per le bellezze nordiche che lo circondano, finisce poi per comportarsi come il classico "latin lover" (ma con scarso successo), finché, conosciuta una graziosa ragazza, Karen, se ne innamora e la sposa. Tornato per affari in Italia, ha la rivelazione - da un filmetto pornografico acquistato per il principale - che la moglie era solita esibirsi in tal genere di realizzazioni. Smessa la patina d'uomo spregiudicato, Rosario s'abbandona alla gelosia, e sordo a quanto gli dicono i suoi amici danesi, che trovano normalissima l'attività di Karen, decide di tornarsene solo in Italia. Ben presto, però, facendo forza alle sue vere convinzioni, si riappacifica con sua moglie, che per amor suo si dichiara disposta a non girare più un secondo film pornografico, cui s'era impegnata in sua assenza. Per rescindere il contratto, però, occorre pagare la penale e Rosario non ha i soldi, né glieli presta Borellon. Egli concede allora a Karen il permesso di fare il film, ma la gelosia ha di nuovo e definitivamente il sopravvento per cui decide, come male minore, di dedicarsi, come suo partner, alla stessa attività della moglie. |
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